03 Ottobre 2004 -- Ventura: "Era la nostra seconda partita di una settimana difficile per vari motivi su un campo difficile, tenendo presente questo avevamo detto che ci interessava il risultato ma anche lo spirito che aleggiava in questo gruppo. Credo che ci sono state risposte positive visto che abbiamo vinto, ma anche che rimasti in 10 il gruppo è rimasto compatto. Abbiamo sofferto ma in questo momento è tutto quello che possiamo fare. C'è da essere soddisfatti non solo per la vittoria ma per i segnali che abbiamo mandato a noi stessi. E' impensabile che si possa fare 3 partite in 8 giorni per una squadra che si allena da dieci giorni spero che aldilà del risultato la cosa che ci preoccupa di più sia il fatto che i calciatori non subiscano infortuni. Ho visto lo spirito giusto ci siamo calati nella realtà della serie".

Marino: "E' una vittoria importante per il morale, è una vittoria del cuore e queste sono le armi che ci devono sostenere. La vittoria è venuta in un momento importante in un campo dove non credo che altre squadre vinceranno. I calciatori sono sfiniti ma contenti. Però adesso dobbiamo già pensare a mercoledì, non abbiamo fatto nulla di particolare. spero che questo sia solo l'inizo di una lunga catena".

Gatti: "Sono amareggiato per l'espulsione e per aver lasciato i compagni in dieci però sono contento per il risultato che era la cosa più importante. La squadra ha sofferto, però abbiamo ribaltato di nuovo il risultato, siamo contenti però adesso ancora non abbiamo fatto niente, mercoledì abbiamo un'altra partita importante e dobbiamo già pensare alla gara con la Vis Pesaro. Credo che abbiamo dimostrato di avere carattere, i presupposti sono buoni, bisogna solo continuare a lavorare e di festeggiare poi ci sarà il tempo adesso non è ancora il momento".

Abate: "Sono contento per il gol: Nicola Mora ha messo una grande palla, ma anche Pozzi mi ha tagliato davanti facendomi velo, la palla è passata e fortunatametne l'ho messa dentro. Però non è importante il gol ma il fatto che la squadra abbia vinto e che abbiamo dimostrato una grande capacità di sofferenza, un grande spirito di sacrificio, giocando in dieci e recuperando dallo svantaggio iniziale. Bisogna continuare a lavorare, si sta creando un grande gruppo che ha voglia di vincere e questo va bene. Siamo rimasti in dieci abbiamo raddoppiato le enregie , non abbiamo perso la testa e siamo arrivati fino alla fine. Questo gol per me è importante, l'ho sempre sognato e lo voglio dedicare alla mia famiglia".

Pozzi: "Sono soddisfatto, l'importante erano i tre punti, li abbiamo ottenuti adesso dobbiamo pensare già alla gara di mercoledì. Il gol è stato un po' fortunoso ma l'importante era che la palla entrasse. Adesso è il momento di parlare poco, di continuare a lavorare e soffrire sul campo. Dedico questo gol a mio padre che ha compiuto gli anni, alla mia famiglia e a tutti i tifosi del Napoli. Sono uscito per un problema al ginocchio però non credo sia nulla di grave. In dieci uomini ottenere risultato su questo campo è stata una prova di carattere".