23 Settembre 2004 -- Finisce con gli applausi del pubblico la gara tra Cavese e Napoli vinta dagli azzurri grazie alle reti di Sosa nel primo tempo e di Varricchio e Corneliusson nella ripresa. "C'era bisogno di subire i ritmi della Cavese perchè sono più avanti di noi sotto l'aspetto fisicio - ha dichiarato subito dopo il fischio finale l'allenatore Ventura - E' stato un buon allenamento - ha poi proseguito - mi dispiace per l'infortunio di Leandro, perchè adesso abbiamo bisogno di tutti, speriamo non sia nulla di grave". Il tecnico azzurro ha poi gettato acqua sul fuoco spegnedo gli entusiasmi dei tifosi accorsi numerosi per vedere il Napoli all'opera prima della partita di domenica contro il Cittadella: "Teniamo presente che questo è un allenamento - ha detto Ventura - Le partite di campionato sono un'altra cosa, comunque la squadra è formata da buoni elementi e da gente che hanno voglia di fare bene e di mettersi in mostra, domenica iniziamo e speriamo bene".

Il Napoli si è schierato inizialmente con Belardi tra i pali, Ignoffo a destra, Scarlato difensore centrale (è lui il nuovo capitano del Napoli, ndr), Savino a sinistra, a centrocampo Toledo a destra, poi andando verso sinistra Montervino, Gatti, Corrent e Mora, in attacco Sosa e Pozzi. La prima azione degna di nota arriva al 14' con Belardi che servito da un retropassaggio, rischia un pericolossissimo dribling ai danni dell'attaccante della Cavese, per fortuna gli riesce, altrimenti sarebbero stati guai. Dopo quattro minuti grande sinistro di Mora dalla lunga distanza, ma Mancinelli si stende e respinge. Per vedere la prima rete bisogna attendere il 41° quando Toledo parte in velocità sulla destra e giunto sul fondo crossa in area per il Pampa Sosa che stacca di testa ed insacca alla sinistra del portiere avversario.

Il primo tempo si chiude quindi col Napoli in vantaggio per uno a zero; tracciando un bilancio sul Napoli del primo tempo possiamo dire che la difesa seppur non sottoposta a grosse difficoltà è apparsa un po' incerta e con dei meccanismi ancora da rodare, in particolare è parso in affanno Ignoffo sulla destra ed un po' fuori dal gioco Savino sulla sinistra, inoltre è da rivedere la prova di Belardi, apparso impreciso nei rinvii dal fondo, l'unico a dare garanzie, almeno per il momento è stato Scarlato, con un paio di buoni recuperi. A centrocampo molto bene, Gatti, Corrent e Toledo, un po' meno Montervino e Mora. Per quanto riguarda l'attacco molto bene Sosa e Pozzi sui colpi di testa, un po' meno nei movimenti e nei passaggi oltre che nell'intesa.

Nel secondo tempo ventura ha schierato Gianello in porta, Tentoni a destra, Ignoffo al centro e Terzi a sinistra, a centrocmapo da destra verso sinistra hanno giocato Abate, Montesanto, Leandro, Corneliusson e Bonomi, in attacco Berrettoni e Varricchio. La squadra è parsa molto più pimpante del Napoli del primo tempo ed infatti dopo appena due minuti ha raddoppiato con Varricchio che ha insaccato di testa il cross dal corner di Berrettoni. Al 21°grandissima parata di Gianello sulla girata a volo di sinsitro di Marciano: il portiere azzurro si è tuffato alla sua destra deviando in angolo. 31' il terzo ed ultimo gol del Napoli con Corneliusson: strepitosa azione di contropiede di Abate che partito dalla tre quarti della propria area è andato via in velocità e giunto al limite dell'area della Cavese ha servito al centro per l'accorrente Corneliusson che tutto solo ha insaccato alle spalle dell'incolpevole portiere avversario.

Al 37' tiro di Leandro dalla distanza che finisce a lato di un paio di metri, due minuti più tardi buona occasione gol sprecata da Montesanto che servito in area da Berrettoni dalla sinistra ha colpito, tutto solo, il pallone in maniera scoordinata mandandolo fuori. In conclusione di partita possiamo dire che se è vero che il Napoli della ripresa ha giocato contro le riserve della Cavese, c'è però da dire che c'è stata una maggiore applicazione degli schemi, una maggiore velocità ed un maggior fraseggio rispetto al primo tempo. Si sono messi bene in evidenza gli attaccanti Berretoni e Varricchio che sono apparsi molto più affiatati di Sosa e Pozzi ed inoltre hanno mostrato una maggiore intesa (anche se Varrichio tende a strafare nei dribling, ndr). A centrocampo bene Abate e Corneliusson, in difesa non molto bene Tentoni (al quale non sarà fatto il contratto), mentre Ignoffo spostato al centro della difesa non è sembrato a suo agio; Terzi sulla sinistra dopo un buon avvio si è un po' spento, ma ha dalla sua il fatto che è arrivato solo da due giorni; senza infamia e senza lode la prova di Bonomi, Montesanto e Leandro.

Per conlcudere possiamo dire che la vittoria di stasera, come ha detto lo stesso Ventura, fa storia a sè e che domenica in campionato sarà molto più dura, comuqnue la gara è servita ad avvicinare ancora di più i tifosi alla squadra e contando che oggi sono state superate le 11mila tessere e che già sono stati venduti 4mila biglietti per la gara al san Paolo con il Cittadella, è facile ipotizzare che ci saranno più di 20mila spettatori a sostenere il Napoli domenica pomeriggio e a dare quella spinta per gettare il cuore aldilà della non perfetta preparazione fisica e della non ancora perfetta intesa.