22 Settembre 2004 -- E' passato un anno da quando Sergio è salito in Paradiso, è passato un anno da quei tragici fatti di Avellino. In quest'anno sono successe tante cose per il nostro Napoli, il Napoli che Sergio amava, e purtroppo non sono state cose belle visto che la società è fallita e si ripartirà dalla C. Oggi, la data di oggi, è una data dolorosissima ma anche importante. Sì, importante perchè la morte di Sergio deve servire per ricordare a tutti che infondo è 'solo un gioco' e che non è giusto, nè tanto meno vale la pena, di morire a venti anni per una partita di calcio.
Oggi la passione di Sergio vive nel suo papà che è stato nominato vicepresidente del gruppo "Battito Azzurro" (gruppo presieduto dallo storico capo ultrà Gennaro Montuori, conosciuto da tutti come 'Palummella', ndr) e che sarà lì in tribuna per seguire le partite del nostro amato Napoli, del Napoli di Sergio. Ma la passione di Sergio vive in tutti noi tifosi del Napoli e, se davvero abbiamo quella passione come ce l'aveva Sergio, se davvero siamo tifosi come lo è stato lui, allora ognuno di noi, ogni singolo tifoso, ha il dovere di non dimenticare e di fare il possibile e anche l'impossibile affinchè quello che è successo in quella maledetta notte non accada mai più.
Michele Spampanato responsabile del sito