14 Settembre 2004 -- Giorno dopo giorno, o forse è meglio dire, ora dopo ora, visti i tempi ristretti, si va costituendo il Napoli di De Laurentiis sotto la regia del ds Pier Paolo Marino e con l'avvallo del nuovo allenatore Ventura. Dopo i pirmi acquisti di inizio settimana, Sosa, Montesanto, Montervino, Stendardo ed Esposito, e dopo gli arrivi di ieri, Mora, Scarlato, Savino, Pozzi e Abate, oggi sono stati ufficializzati gli ingaggi di Ignoffo e Gatti dal Perugia, di Belardi (sarà il portiere titolare) dalla Reggina, di Toledo dal Catanzaro, Corrent, Gianello (sarà il secondo portiere) e Taldo. In queste ore si tratta anche per Leandro e Corneliusson, la firma potrebbe arrivare entro la serata.
Intanto come si legge dalle pagine de 'ilMattino' in un articolo a firma di Paolo Barbuto "la trattativa con la Rai per gli anticipi e i posticipi della serie C, è stata conclusa ieri. Ma i progetti televisivi che riguardano il Napoli non si fermano: c’è l’ipotesi di aprire un’asta per concedere la diretta delle gare esterne a una emittente napoletana. Sarà, dunque, Raisat a trasmettere come di consueto gli incontri (al venerdì la C2 e al lunedì la C1): «Nel corso della stagione saranno almeno cinque le dirette con il Napoli protagonista», spiega Franco Angelotti, azionista unico della Starlight Communication, la società che si occupa, per la Lega di serie C, della gestione dei diritti di trasmissione.
Ma le possibilità di mercato che il Napoli s’è trascinato dietro nella discesa in serie C1, non sfuggono ai dirigenti della Lega, e nemmeno agli esperti della Starlight che ha già varato un nuovo piano per vendere le partite esterne del Napoli: «Io personalmente ho cercato un contatto con Sky - spiega Angelotti - ma non ho avuto riscontri. Probabilmente non c’è interesse». Perciò la Lega di serie C ha pensato di superare l’impasse e di mettere in vendita sul mercato locale il pacchetto delle gare esterne della formazione azzurra, con l’esclusione di quelle che saranno mandate in onda da Raisat.
Entro giovedì le emittenti napoletane interessate alla differita, faranno pervenire in Lega le loro offerte. Alla tv che avrà proposto la cifra più interessante, chiederemo se è disposta ad aumentarla per la trasmissione in diretta. Naturalmente non esistono certezze sulla cifra. L’unica base di partenza sono i 75mila euro di offerta minima richiesti a chiunque vuol partecipare all’asta per i diritti in differita: la società che vende i diritti conta, però, di raggiungere almeno i centomila euro. La cifra dovrebbe almeno essere raddoppiata per aprire la trattativa sulle partite esterne in diretta. Si tratta di cifre mai sentite in serie C: per avere un’idea del mercato televisivo della categoria, basti pensare che per una formazione di media classifica la cifra non supera i ventimila euro, e che si arriva a venticinquemila per una squadra con ambizioni di promozione.
Ma il progetto di cessione delle dirette esterne a una tv locale napoletana, resta comunque legato ancora per qualche giorno alle possibili decisioni di Sky. Se andasse in porto l’idea di de Laurentiis di creare il «Napoli channel» (che potrebbe essere ospitato proprio sulle frequenze di Sky), l’emittente potrebbe anche essere interessata all’acquisto delle partite degli azzurri che, però, in questa maniera finirebbero nel giro della pay per view e non verrebbero più concesse in diretta non criptata al pubblico napoletano.