07 Settembre 2004 -- Slitta a domani la sentenza della Caf in merito ai processi di illecito sportivo: per tutta la giornata si sono alternate accusa e difese dei vari soggetti interessati. La Procura federale, per bocca del Relatore Stefano Palazzi, ha confermato le richieste di sanzione formulate in primo grado per tutti gli imputati, con il sostegno delle societa' terze interessate, Perugia, Empoli e Avellino, che chiedono a loro volta la retrocessione Modena, Siena, Sampdoria e Chievo. Particolarmente dura la requisitoria dell'avvocato Chiappero, legale dell'Empoli, per il quale nel caso di Chievo-Siena esistono due livelli di combine da parte dei giocatori e dei dirigenti delle societa'.

Per rafforzare le richieste la procura ha presentato anche delle nuove trascrizioni di intercettazioni telefoniche, colloqui nei quali, come ha letto in aula il difensore del Chievo e del ds gialloblu' Sartori, tra l'ex ds Nelso Ricci e lo stesso Sartori un mese dopo Chievo-Siena, il 25 aprile, si sarebbe parlato della Juventus. "...La Juve vende la penultima, il big di Torino gliela organizza", avrebbe detto Ricci riferendosi a partite del finale dell'ultimo campionato. Ma l'avvocato De Luca, legale del Chievo, si e' affrettato a dire di non credere affatto a un illecito da parte della Juventus lamentando con questo paragone una disparita' di comportamento da parte della procura che, sulla base di sole telefonate, avrebbe aperto un'inchiesta per Chievo-Siena e non sulle altre 'baggianate' rinvenute nelle intercettazioni raccolte tra i due ds.

Le otto nuove pagine trascritte sono state depositate agli atti dell'appello della procura solo tre giorni fa. La stessa procura ha anche chiesto di nuovo la condanna di Stefano Bettarini, ritenendolo nel migliore dei casi responsabile di omessa denuncia: la Caf nel suo caso ha respinto la richiesta del legale del doriano, l'avvocato Bongiorno, di ascoltare un testimone a favore di Bettarini, Federico Cavalli, amico del difensore della Sampdoria. Societa' per la quale Palazzi ha chiesto la condanna per responsabilita' oggettiva. Ma l'avvocato Bongiorno ha comunque spiegato che l'alto numero di Sms che Bettarini e Marasco si sono scambiati alla vigilia del Modena-Sampdoria incriminato, riguardavano il mancato trasferimento di Bettarini al Valencia e il buon rapporto di Marasco con il tecnico Prandelli, e nessun tentativo di aggiustare la partita. Questo, secondo l'avvocato Bongiorno, alla luce di due inequivocabili deposizioni contestuali rilasciate dai giocatori in modo autonomo.