Consiglio Figc Napoli nel girone B della C1, ma dispositivo Tar stravolge lista partecipanti
07 Settembre 2004 -- Niente piu' 'X' nei calendari, da domani si vara definitivamente il via ai campionati. A quattro giorni dal fischio d'inizio delle serie professionistiche, con la lunga agonia del Napoli alla svolta, il consiglio federale della Figc e' chiamato a inserire gli ultimi tasselli mancanti: a sciogliere le ultime riserve il Tar del Lazio che bocciando il ricorso della Azzurra Napoli Spa e con la rinuncia al ricorso della curatela fallimentare ha di fatto dato l'ok per l'iscrizione del club campano alla C1. Sara' la nuova societa' di De Laurentiis a completare l'organigramma, rimasto in sospeso dal 12 agosto scorso: con ogni probabilita' al Napoli verranno concessi dei giorni per concludere la campagna acquisti e slittera' anche la prima giornata di campionato per i partenopei. Insomma dopo le 11,30 di domani, ora d'inizio della riunione nella sede di via Allegri, il caso Napoli, che ha tormentato tutta l'estate calcistica, dovrebbe avere la sua conclusione. Un provvedimento che non applica il lodo Petrucci, ma che non ne e' completamente fuori.
A complicare il quadro sono invece intervenuti due dispositivi dei giudici amministrativi che tornano a stravolgere le caselle dei calendari: il Tar ha infatti rimesso fuori gioco il Como che dopo l'ok dell'arbitrato del Coni era stato reinserito in C1. E' stato infatti accolto l'appello della Fidelis Andria che ricorreva proprio contro quel provvedimento dell'organo di giustizia sportivo: la Figc domani dovra' attuare anche il ripescaggio in sostituzione del Como attualmente escluso dai campionati, nonostante il club lombardo abbia gia' annunciato ricorso al Consiglio di stato e una diffida alla federcalcio per bloccare il campionato in attesa della sentenza dei giudici amministrativi di secondo grado. Ma la Figc ora non puo' aspettare e poiche' l'obiettivo e' far cominciare i campionati, il consiglio ha la titolarita' per procedere con le sostituzioni.
Con l'Andria che sale in C1, il suo posto in C2 dovrebbe essere preso dalla Pro Vasto. Il Como annuncia battaglia e presentera' anche una denuncia alla Procura della Repubblica contro l'Andria, per ''appurare chi abbia consegnato la documentazione contabile riservatissima che era stata allegata al ricorso del Como all'arbitrato del Coni'' fa sapere il club. Non richiedera' invece ripescaggi la bocciatura della Viterbese da parte del Tar che ha accolto il ricorso del Palazzolo: la societa' laziale era stata infatti inserita come squadra in piu' in C2. Anche se resta aperta la questione Como, la Figc domani vuole gia' guardare avanti: mercoledi' c'e' il secondo impegno della nazionale di Lippi e comincia anche l'iter per il nuovo statuto (verra' presentata la bozza iniziale) in vista dell'assemblea del quattro ottobre. All'ordine del giorno anche le proposte di modifica della serie B con i play off-play out avanzate dalla lega. La Figc e' pronta a dire si'.
Ma domani e' anche il giorno del calcio scommesse bis: tutti davanti alla Caf gli imputati dello scandalo per il ricorso contro le decisioni della Disciplinare in primo grado. Alle 9,30, a pochi passi dalla sede della Figc, l'organo presieduto dal prof. Martellino esaminera' i casi del Modena, di D'Aversa, Rossi e Bettarini. Possibile qualche sconto di pena e forse gia' in giornata saranno pronti i verdetti. Cosi' anche sull'altro tormentone estivo la Figc si prepara a voltare pagina.
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