06 Settembre 2004 -- "Mi sento gasato, ai tifosi faccio i migliori auguri per una rinasciata forte ed abbastanza immediata. Ero certo dell'entusiasmo dei tifosi del Napoli. Sarò spesso in città". Queste le prime dichiarazioni del produttore cinematografico all'uscita da Castel Capuano tra una folla festante di tifosi che urlavano il suo nome. "C'era una discrepanza tra la mia offerta e quello richiesto che mi impedivano di ricominciare in maniera 'vergine', da zero. Ho capito che era urgente prendere una decisione, così a qualcosa ho rinunciato io, a qualcosa hanno rinunciato loro - ha detto De Laurentis riferendosi alla curatela fallimentare - e così ci siamo venuti incontro e abbiamo risolto tutti i problemi. Domani ci rivedremo per la firma del contratto".
"Possiamo finalmente parlare di calcio, però adesso datemi il tempo di preparare le cose. Non posso ancora dare notizie sulla futura struttura societaria perchè stiamo ancora valutando le varie opzioni - ha continuato De Laurentis incalzato dai cronisti - venerdì terremo una conferenza stampa nel corso della quale spiegheremo i nostri progetti. Tenete presente però che bisogna parlare prima di rinascita. Il percorso è lungo e prima di parlare di calcio dobbiamo parlare di una società da rifondare. La cosa più urgente per me non è soltanto verificare i giocatori quali saranno ma, chi si interesserà con professionalità alla società in modo che questa possa crescere e portare avanti un discorso serio ed importante".
"Non è vero che abbiamo poco tempo - ha detto De Laurentis - gli stolti che fanno le cose affrettate hanno poco tempo, noi abbiamo tutto il tempo che vogliamo, perchè così come Diego Della Valle ha fatto, ha verificato, ha rinforzato, ha messo a punto, ecco diciamo che il mio modello è Diego Della Valle e cioè quello che è un discorso corretto, ponderato, logico e non solo di falsi e finti entusiasmi. Non bisogna sempre vincere, vincere, vincere, dobbiamo abituarci a perdere per poi abituarci a vincere: non è che possiamo andare in serie A alla terza giornata. Dobbiamo formare gli animi, le persone per una nuova società, poi si parlerà di calcio, di gioco".
"Ho parlato con Vavassori e mi ha detto delle cose molto convincenti, merita la nostra stima, però non fatemi dire di più - ha detto ad un giornalista che gli chiedeva del nuovo allenatore - Io sto cercando prima di tutto un bravo direttore generale, perchè è fondamentale formare un nuovo managment. PierPaolo Marino potrebbe essere un nome, se non sarà Marino, sarà uno sul suo stile ed altrettanto bravo". Parlando poi dell'assemblea di Lega di domani e di un possibile ripescaggio ha detto: "Per me quello che decideranno sarà ben fatto - ha detto De Laurentis a quanti gli chiedevano se magari sperava in un possibile ripescaggio - magari andassimo in B, sarebbe un miracolo! La squadra è C, però vi dico che la C infondo serve anche a questa società per riposizionarsi correttamente in un mondo in crescita ed in continua modifica".
De Laurentis ha poi concluso parlando dei progetti futuri: "Verranno investiti i soldi che saranno giudicati giusti per quel tipo di squadra che servirà per fare un gioco divertente ed onesto. Fra un paio di giorni faremo una conferenza in cui annunceremo i nostri progetti".