30 Agosto 2004 -- “Per il momento le possibilità di non presentare l'offerta sono arrivate al 50 per cento. Decideremo nelle prossime ore.” Questo è quanto ha dichiarato l’avvocato Cipriani Marinelli, legale di De Laurentiis, in merito all’offerta avanzata nei giorni scorsi dal noto produttore cinematografico.
A poche ore, quindi, dal termine di scadenza di presentazione delle offerte per ottenere il titolo sportivo del Napoli, fissato per domani alle ore 10, una nuova cordata oltre a quella “Pozzo” potrebbe ritirarsi. Alla base di tale decisione vi sarebbero delle motivazioni legate alle perplessità sul futuro ed ai tempi ormai ristretti per poter organizzare una squadra competitiva. “L'incertezza – ha precisato l’avvocato Marinelli - è data da una serie di fattori che vanno dalla mancata proroga del calcio mercato all'incertezza sulle regole, fino ad arrivare al mancato deposito della sentenza questa mattina da parte del giudice Antonio Mungo sulla questione relativa allo sblocco di alcune gare di Coppa Italia. Nelle prossime ore valuteremo meglio la situazione”.
Intanto la cordata che fa capo all'imprenditore italo-americano Aldo Caretti e all'ex vicepresidente del Napoli Luis Gallo ha annunciato, in un comunicato stampa, che domani non presenterà domani, la valutazione comparativa delle offerte per l'acquisto del titolo della fallita Ssc Napoli, ma si limiterà a confermare la proposta già avanzata nel corso della scorsa settimana. "La nostra offerta - ha precisato Gallo - è sempre quella relativa ai 25 milioni di euro in contanti ma solo ed esclusivamente per la serie B. Abbiamo formalizzato nei giorni scorsi al giudice delegato al fallimento, Paolo Celentano ed al curatore fallimentare, Nicola Rascio la nostra offerta di pagamento in contanti. A questo punto - ha concluso l'imprenditore - bisognerà attendere la sentenza del giudice Mungo che potrebbe cambiare tutto"