Tempi brevi per squadra competitiva Il DS Marino annuncia che l’imprenditore Pozzo potrebbe ritirare l’offerta se si andrà oltre lunedì. Riunione ancora in corso.
28 Agosto 2004 -- “Stiamo valutando in queste ore se andare avanti, ma se i tempi della giustizia slittano ancora tutto si complica”. Questo è quanto ha affermato il direttore generale dell'Udinese, Pierpaolo Marino, in un comunicato stampa a nome della cordata interessata all'acquisto del titolo sportivo del Napoli, che fa capo al patron della squadra friuliana Giampaolo Pozzo.
“Abbiamo esposto alla curatela fallimentare la necessità di definire tutto entro lunedi' alle 10: o la vicenda Napoli si risolve entro quella data o Pozzo esce di scena. Mi auguro comunque che una decisione venga presa al più domani. Questa nostra preoccupazione – ha aggiunto Marino – nasce dalla volontà di organizzare una squadra competitiva. Il calcio mercato chiude il 31 agosto, dopo quella data prenderemmo gli scarti degli altri”.
Il Direttore sportivo dell’udinese ha poi anche criticato la risposta della curatela fallimentare alle preoccupazioni, esposte da Pozzo, in merito alla possibilità di doversi fare carico di eventuali azioni risarcitorie da parte di terzi. “La risposta della curatela - ha sottolineato Marino - è stato lo slittamento dei termini per la presentazione delle offerte da oggi a martedi' prossimo. Una mossa che non viene incontro alla nostra volontà di fare calcio Napoli con una squadra degna della città.”
Continua intanto, dopo una breve pausa, la riunione a CastelCapuano. Prima della sospensione tutte le parti in causa hanno svolto i loro interventi ribadendo le posizioni già note, in questo momento si starebbe procedendo alla fase delle controrepliche.
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