26 Agosto 2004 -- In una nota diffusa nel pomeriggio, la curatela fallimentare del Napoli ha annunciato di aver rinunciato al ricorso d'urgenza al Tar del Lazio sull'annullamento dell'ammissione in serie B: "Il Tar non ha accolto la richiesta di discussione del ricorso d'urgenza al Tar del Lazio in quanto la Federazione non aveva alcuna legittimazione a tale richiesta, visto che la curatela vi aveva rinunciato". Lo hanno detto i consulenti della curatela fallimentare del Calcio Napoli Francesco Fimmano' e Alfredo Contieri. I due inoltre si sono detti "professionalmente soddisfatti" per il risultato odierno.
La Figc ha poi rilasciato una nota riportata dalle agenzie di stampa. Ecco la notizia è stata così riportanta dall'ANSA. "Abbiamo rappresentato - ha detto l'avvocato Alfredo Contieri, patrocinatore della curatela fallimentare del Calcio Napoli - che non intendevamo trattare una misura cautelare d'urgenza per la quale non avevamo mai proposto istanza di fissazione. Quindi questa parte è stata cancellata dal ruolo". Anche gli avvocati Gallavotti e Medugno, della Figc, e Angeletti, del Coni, hanno esperesso la loro soddifazione "perchè la causa è stata finalmente incardinata davanti al giudice naturale che è il Tar del Lazio e perchè la difesa del fallimento ha dichiarato essere venute meno le ragioni di un provvedimento di urgenza". Adesso si attende la fissazione di una nuova udienza che discuterà nel merito il ricorso presentato contro l'annullamento degli atti relativi all'ammissione della società sportiva Calcio Napoli Spa al campionato di serie B.
Nella nota rilasciata dalla Figc si apprende, quindi, che "il Tar del Lazio dovra' decidere tutte le questioni di merito legate sia al titolo sportivo, sia all'ammissione al campionato. Restano quindi validi ed efficaci - sottolinea la Federcalcio - il provvedimento preso dal Consiglio federale della Figc il 27 luglio scorso sulla non ammissione del Napoli al campionato di serie B (confermato dalla Camera di conciliazione e arbitrato per lo sport presso il Coni), nonchè quello di revoca dell'affiliazione della Societa' Sportiva Napoli a seguito dell'intervenuto fallimento".
"Se la curatela fallimentare di Napoli ha escluso la sussistenza delle ragioni di urgenza contro i provvedimenti della Figc di fronte al giudice naturale - prosegue la nota -, a questo punto vengono meno le medesime ragioni di urgenza impropriamente fatte valere davanti al Tribunale di Napoli, che si auspica vorra' prenderne atto all'udienza gia' fissata per sabato prossimo". La prosecuzione dei giudizi dinanzi al Tribunale di Napoli "potrebbe arrecare gravissimi ed ingiustificati danni, dei quali la Figc si riserva di richiedere il risarcimento nelle sedi piu' opportune e nei confronti di chi li avra' causati". La Figc, infine, si augura che "con ragionevolezza e serieta' si consegua l'obiettivo di consentire alla citta' di Napoli di avere una squadra nell'ambito del settore professionistico, nel rispetto della normativa federale".
In conclusione possiamo dire che continua lo scontro tra la Figc e la Curatela Fallimentare, infatti da un lato si registrano le reazioni di soddisfazione dei giudici del Tribunale di Napoli, mentre dall'altro la Figc si sente forte del fatto che a questo punto 'non sussisterebbe più l'urgenza' e quindi anche le altre istanze possono essere prese con calma...giusto il tempo di iniziare i campionati e costringere il Napoli ad accettare la C1. Per noi poveri tifosi ed appassionati, invece, non resta che continuare a penare e dedicarsi ancora alla giurispudenza...