23 Agosto 2004 -- Contrariamente a quanto era stato detto in un primo momento non c'è nessun delegato della Federazione Italiana Gioco Calcio al vertice che si sta tenendo dalla tarda mattinata di oggi negli uffici di Castelcapuano, a Napoli. Alla riunione, infatti hanno preso parte solo i giudici della settima sezione fallimentare e i componenti della curatela fallimentare della ex Ssc Napoli. Sul tavolo della discussione vi e' la proposta avanzata dal presidente della Figc, Franco Carraro, che prevede la consegna del titolo sportivo al curatore fallimentare in serie C1, titolo che dovrebbe essere assegnato poi con un'asta.
Tribunale e curatela finora hanno ripetutamente insistito sulla necessita' di iscrivere il Napoli in B per soddisfare al meglio i creditori. All'incontro, che e' attualmente in corso, partecipano il presidente della settima sezione fallimentare, Vito Frallicciardi, i giudici Enrico Caria e Paolo Celentano, il curatore fallimentare Nicola Rascio e i suoi consulenti, Francesco Fimmano' e Alfredo Contieri. All'ipotesi dell'asta del titolo sportivo si oppone fermamente Luciano Gaucci che, forte del contratto di fitto del ramo d'azienda con la sua Napoli Sportiva, minaccia nuovi ricorsi in caso di asta.