11 Agosto 2004 -- Ormai ad agosto inoltrato ed a poche ora dalle prime gare ufficiali di Coppa Italia ancora non sembra trovare soluzione l’ingarbugliata vicenda sulle sorti del calcio a Napoli. Sarà infatti solo la Azzurra Calcio di Luis Vinicio ad aderire al Lodo Petrucci, mentre l’ingegnere De Luca ha deciso di intraprendere una nuova strada volta all’acquisto del Calcio Napoli nonché del titolo sportivo. Non completeranno invece la documentazione la Napoli Sportiva di Luciano Gaucci e la Napoli Sport del gruppo di imprenditori del CIS di Nola.

A precisare la posizione della Napoli Sport è intervenuto l'avvocato Vincenzo Di Biase, che in un comunicato che tale decisione scaturisce dall’acuirsi del conflitto tra Tribunale di Napoli e FIGC. “Depositare oggi quanto chiesto dalla Federazione a nostro avviso non avrebbe senso perchè c'è un'ordinanza del Tribunale che sconfessa il 'lodo'. Resteremo fermi su questa posizione fino a quando il contrasto tra giustizia sportiva e civile non sarà sanato”.

Un vero e proprio cambio di rotta è stato invece quello del presidente del Siena Paolo De Luca che attraverso il commercialista Eduardo Ieno ha presentato oggi al curatore fallimentare Rascio, un'istanza per volta ad ottenere dell'azienda Calcio Napoli. La proposta prevedrebbe un pagamento immediato di una somma pari a di 10 milioni di euro, nonché successivi versamenti da stabilirsi con lo stesso curatore fallimentare anche in base ai bilanci futuri della società.

Lo stesso ingegner De Luca ha spiegato le ragioni di questa nuova iniziativa “Non parteciperò al lodo Petrucci perchè nei giorni scorsi ho chiesto piu' volte alla Figc di chiarire i termini della contesa con la Fallimentare: avendo visto che la situazione si sta incancrenendo ho scelto di seguire un'altra strada. Non voglio che si dica che sono scappato o mi sono tirato indietro. Sto dimostrando - conclude De Luca - di fare il possibile e l'impossibile per salvare il calcio in questa città che amo.