Naldi,”La maglia non si può cambiare” C’è un accordo firmato al tempo di Corbelli, impossibile tornare indietro per il momento.
20 Agosto 2002 -- Oggi pomeriggio, il presidente Naldi, è intervenuto sulla polemica che da qualche giorno sta imperversando tra i tifosi i giornali e le tv, ovvero la nuova maglietta del Napoli.
Nell’affermare che :“i colori azzurri restano nel cuore e nel patrimonio genetico di tutti i tifosi e non sara' certo una maglia temporaneamente diversa ad allontanare i veri appassionati dalla propria squadra” il presidente Naldi ha detto che non sarà possibile, almeno per il momento conservare le gloriose maglie azzurre.
“La nuova maglia del Napoli - sostiene il patron azzurro - non l'ho scelta io, ma e' frutto di una decisione che sono costretto a rispettare.”
“Per contratto - spiega il presidente, che non risparmia una frecciata a Corbelli - la S.S. Calcio Napoli doveva operare entro il 28 febbraio 2002 una scelta tra i modelli proposti dallo sponsor tecnico. Ma a quell'epoca non ero io il responsabile ne tanto meno avevo la possibilita' di decidere in merito. La nuova gestione societaria ha quindi dovuto subire e rispettare anche questa eredità”.
Naldi, comunque si e detto contento della discussione venutasi a creare attorno alla scelta della maglietta, affermando che ciò rappresenta e conferma l’interesse e la passione mai sopita che ruota intorno al Napoli, oltre che, l'importanza e il valore che questa squadra ha per i suoi tifosi.
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