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"Ci saranno altre strade"
Curatore Fallimentare in sede società, il neo patron azzurro Luciano Gaucci resta fiducioso su percorso giustizia.

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09 Agosto 2004 -- Il curatore fallimentare della societa', Nicola Rascio si è recato, questa mattina, nella sede della fallita Societa' Sportiva Calcio Napoli, accompagnato da un cancelliere del Tribunale di Napoli per prenderne ufficialmente possesso e per inventariare tutti i beni appartenenti alla suddetta società. Raschio ha trovato ad accoglierlo l’amministratore unico Paolo Bellamio che ha dovuto rispondere alle domande ed aiutare a redigere il verbale ufficiale di consegna dei luoghi e degli incartamenti. Tra i vari beni inventariati anche i trofei vinti dal Napoli: “Si tratta - ha sottolineato Bellamio - di un'operazione di routine. Il curatore non ha bisogno di acquisire i documenti visto che sono tutti a sua disposizione”. Nelle prossime ore sara' poi compito di Rascio decidere se ed a quali delle strutture apporre i sigilli per tutelare i beni che appartengono al fallimento, anche se e' già sul tavolo il contratto di cessione a Gaucci. Il ramo sportivo della azienda Napoli dovrebbe essere 'girato' all'imprenditore ciociaro ad esclusione del centro sportivo di Marianella che non rientra nel contratto di fitto.

Intanto Gaucci dopo il nuovo rifiuto ricevuto dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino che a Palazzo Chigi, in un vertice durato circa due ore, ha incontrato il sottosegretario Gianni Letta ed il presidente della Federcalcio, Franco Carraio, ha dichiarato: “In merito all'esito dell'incontro di questa mattina posso solo dire che lo sapevamo. Non immaginavo si potesse risolvere così la questione relativa al Napoli. Ritengo ci saranno altre strade per dire che Napoli è una città che conta e che deve essere rispettata. Non credo che il lodo - ha sottolineato - sia una strada percorribile. Si tratta comunque di un fallimento e da quel poco di diritto che ho studiato mi risulta che dopo il fallimento non si possano intraprendere simili strade. Ora da una parte c'e' il governo, dall'altra le Istituzioni, dall'altra il Tribunale e dall'altra la società ed i suoi tifosi“. Gaucci continua dunque a sprizzare fiducia, in attesa che il giudice Giancarlo Posteraro della quinta sezione del Tribunale di Napoli si pronunci domani sulla richiesta di blocco del campionato cadetto ed in attesa del ricorso al Consiglio di Stato per il fitto del ramo d’azienda: “La serie B l'abbiamo conquistata sul campo – ha concluso Gaucci - noi non chiediamo nulla di più a ciò che ci spetta!”.