09 Agosto 2004 -- Si è svolto a palazzo Chigi un incontro richiesto dal sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino che ha visto anche la presenza del sottosegretario Gianni Letta, dell'assessore Nicola Oddati e del presidente della FIGC Franco Carraro. Con tale incontro il sindaco di Napoli intendeva invitare il presidente Carraro a compiere ogni possibile sforzo per autorizzare l'iscrizione del Napoli in serie B.
Il presidente della FIGC ha invece rappresentato l'impossibilita' di esaudire la richiesta esponendo le ragioni regolamentari che non consentono di percorrere tale strada e ha ribadito che l'ordinamento sportivo individua, nel completamento del lodo Petrucci, l'unico strumento per il mantenimento del calcio professionistico nella città di Napoli.
Al termine dell’incontro il primo cittadino ha sottolineato la disponibilita' ''totale'' di Gianni Letta e del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, contattato telefonicamente questa mattina durante l'incontro a palazzo Chigi, allo scopo di adottare ogni possibile iniziativa per permettere al Napoli la permanenza in serie B. “E' stata una proficua e lunga riunione iniziata alle 8,30 - ha detto Iervolino - dalla quale è emersa, oltre alla volonta' comune del governo e dell'amministrazione comunale, di permettere al Napoli di svolgere il campionato di serie B, anche l'impossibilita' che cio' si possa verificare considerando le motivazioni fornite da Carraro e dai legali della Figc”.
Iervolino ha sottolineato che ci sono solo tre giorni di tempo per evitare che il Calcio Napoli sparisca dalla Lega professionisti ed aderire al lodo Petrucci. ''Si continua a sognare la serie B, si rischia di rimanere fuori anche dalla C1 - ha detto la Iervolino - non c'e' nient'altro da fare e quindi i quattro gruppi che hanno presentato domande sappiano che devono accelerare i tempi”.
L'esito di tale procedimento, per il completamento del quale e' necessario che gli aspiranti integrino i rispettivi progetti, consentirebbe ad un nuovo soggetto di essere iscritto alla serie C1. Ogni decisione in merito competerà al Consiglio federale convocato per il giorno 12 agosto 2004.