07 Agosto 2004 -- E' un Gaucci stremato ma raggiante quello che ha lasciato CastelCapuano intorno alla mezzanotte dopo aver stipulato al termine di una lunga riunione in Tribunale il contratto di acquisto del Napoli: "Abbiamo perfezionato questo contratto - ha detto il neo presidente azzurro circondato da una cinquantina di tifosi che inneggiavano il suo nome -Ho dato tutte le garanzie economiche richieste dai giudici. Quindi abbiamo fatto un grande passo avanti. Ora aspettiamo che la federazione si metta una mano sulla coscienza e sancisca la serie B per il nostro Napoli".
Le cifre dell'accordo sono sempre relative ai 46 milioni di euro da versare in cinque anni, ma l'accordo è stato ritoccato trasformando la possibilità di prendere le azioni del Napoli al termine dei cinque anni con il versamento di 21 milioni di euro in un acquisto definitivo fornendo garanzie immobiliari, inoltre Gaucci dovrà versare i 5 milioni di euro previsti per 5 anni subito e non più anno per anno. "Ora dobbiamo fare tutti i passi necessari come so fare io, come sanno fare i giudici per ottenere quello che il Napoli merita, voglio la serie B e serie B deve essere - ha detto Gaucci scatenando l'entusiasmo dei tifosi presenti - L'impegno economico rimane lo stesso, coperto però da tutto il gruppo immobiliare che ho dato in garanzia. Alla squadra ci sto lavorando da parecchio tempo, state tranquilli. Tutto quello che c'è da fare lo stiamo facendo. I giocatori saranno adeguati per la categoria che dobbiamo fare. Noi per ora aspettiamo l'assegnazione della serie B, ci sentiamo forti, non si tratta di una forza nostra ma della forza di Napoli. Il Napoli ha terminato il campionato in B e deve iniziarlo da dove l'ha concluso".
Rispondendo a chi gli chiedeva della sponsorizzazione dell'armatore Aponte, Gaucci ha detto: "Appena sarà ratificato il contratto per la squadra penseremo alla sponsorizzazione. Spero il prossimo passo sia l'accordo con Aponte". Riguardo all'eventuale blocco del campionato: "speriamo - ha affermato - di non arrivarci. Adesso lasciatemi andare via per favore - ha concluso Gaucci allo stremo delle forze - che non mi reggo più all'impiedi!". L'accordo, a quanto si è appreso, riguarda esclusivamente la partecipazione del Napoli al campionato di serie B. La riunione, secondo quanto riferito dai partecipanti, ha portato ad un rafforzamento delle garanzie da parte dell'ex patron del Perugia: "Stiamo acquisendo - ha detto il consulente Fimmano' - le garanzie per la buona esecuzione del contratto. Gaucci ha preso l'azienda il 13 luglio nel senso della disponibilità. Noi come curatela abbiamo interesse ad acquisire garanzie per il buon esito del contratto. Evidentemente se da un lato richiediamo alla Federazione di darci quel che è nostro, dall'altro lato dobbiamo garantire che i creditori poi vengano effettivamente tutelati". Tra le garanzie offerte da Gaucci al Tribunale, la presenza nel nuovo consiglio di amministrazione di due rappresentati indicati dal tribunale e uno dal Comune di Napoli. Lo ha reso noto Francesco Serao, uno dei consulenti dell'ex patron del Perugia, quattro sono invece i rappresentanti nel Cda espressi da Gaucci, tra i quali potrebbe figurare lo stesso Serao.