05 Agosto 2004 -- Il commercialista Francesco Serao, uscendo dal Tribunale al termine dell'incontro che c'è stato con la Figc, la Curatela Fallimentare e Gaucci ha ufficializzato la notizia: "Domani Gaucci firmera' un contratto non piu' per il fitto di ramo d'azienda, ma per l'acquisto del Napoli dalla curatela fallimentare". Serao che assiste il patron romano nel suo tentativo di acquisizione della societa' ha poi dichairato che i termini economici del contratto di acquisto del Napoli sarebbero identici a quelli fissati per il fitto di ramo d'azienda: "La Fgci - ha detto Serao - questa sera non ha cambiato atteggiamento, ma l'amministrazione comunale invece si'. Ora il sindaco e dalla nostra parte e ci appoggia in pieno: insomma Gaucci acquisterà il Napoli". Serao ha anche confermato la partenza per il ritiro: "C'è stato un disguido, purtroppo chi ha letto il fax inviato dai giudici oggi pomeriggio (ieri per chi legge, ndr) lo ha mal interpretato. Infatti, la partenza per il ritiro era stata negata solo ai calciatori che non hanno accettato l'accordo con Gaucci e che quindi risultano legati ancora alla SSC Napoli, mentre quelli che hanno firmato le transazioni con la Napoli Sportiva possono partire regolarmente".

"Domani mattina incontreremo il sindaco di Napoli e domani pomeriggio verro' dai giudidi per stipulare il nuovo contratto per la B". Lo ha detto Luciano Gaucci, questa sera uscendo dal Tribunale civile di Napoli. "Il tribunale deve preservare i diritti del fallimento e fara' un contratto di B con noi. La Figc? La loro posizione sembra essere sempre la stessa, ma noi andiamo avanti". Ma bloccherete la B? "Speriamo che noi saremo in B e non bloccheremo nulla - ha detto Gaucci - Non e' uno scontro Tribunale-Federazione, si deve pero' trovare un accordo". Anche il presidente della settima sezione penale, Frallicciardi, e' uscito a tarda sera dal tribunale.

"Siamo in una fase di trattative, di contatti - ha detto Frallicciardi - Domani un contratto per la B? Gaucci non firma il contratto per la B, ma viene a firmare semmai un contratto per l'acquisto dell'azienda. Noi abbiamo scelte obbligate, rispettare leggi che sono dettate dallo Stato. La Federazione ha le sue idee che non condividiamo, ovviamente. Il problema non è nemmeno la categoria, perché se oggi si presentasse una persona e ci garantisse la copertura delle passività della società fallita, per noi si potrebbe ripartire anche dall’Interregionale. L'auto con a bordo Ghirelli, direttore generale della Figc e l'avvocato Galavotti, ha lasciato il Tribunale di Napoli tra i fischi e le contestazioni di un gruppo di circa 100 tifosi.