05 Agosto 2004 -- L'associazione Orgoglio Partenopeo che raccoglie le sigle del tifo organizzato e che ha già portato allo stadio San Paolo lo scorso 26 luglio 40 mila persone, ha indetto per venerdi prossimo alle 16 una manifestazione sotto il Comune di Napoli. La decisione e' stata presa oggi nel corso di un'assemblea svoltasi al teatro Cilea. 'Orgoglio Partenopeo' mettera' a punto una lettera aperta indirizzata al sindaco di Napoli Rosa Russo Jervolino, al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e al presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, per chiedere che il Napoli resti in serie B. Nel corso dell'assemblea sono state espresse critiche alle autorita' locali che sono state considerate assenti nel dibattito per sostenere la squadra di calcio. L'assemblea ha anche espresso un giudizio positivo sulle iniziative che sta portando avanti Luciano Gaucci, l'unico, e' stato detto, che puo' assumere le redini del Napoli.

Proprio dal patron romano è arrivato l'ordine di partire per il ritiro a Tarvisio: "Giocheremo in serie B - non ha dubbi Gaucci - Non si puo' lasciare una squadra senza allenamento - ha spiegato - se il campionato inizia come possono scendere in campo giocatori che non si sono preparati?". Gaucci ha anche scritto al governatore Bassolino per precisare che l'intento e' "esclusivamente sportivo" e che comunque vada a finire con Coni e Figc, agisce per "rendere un servigio" alla citta'. In serata, l'allenatore Angelo Gregucci, intervenendo in diretta telefonica alla trasmissione 'Speciale NumeberTwo' in onda sulle frequenze di Telenapoli34 ha confermato di essere in viaggio per Tarvisio: "Non ho mai pensato neanche per un solo momento di dire 'chi me lo ha fatto fare' - ha detto Gregucci - Napoli è una piazza che in A, in B e in C, ti può dare delle sensazioni uniche, sensazioni che abbiamo già assaporato io ed alcuni dei miei calciatori nella notte di Orgoglio Partenopeo. Per il momento partiamo per prepararci ad un campionato, ora non so di che categoria, ma so che diremo la nostra. Con me ci saranno i giocatori che hanno già accettato il piano di Gaucci: questi calciatori hanno dimostrato di essere veri uomini e di amare realmente la maglia e la città. Per il momento faremo la preparazione poi, per eventuali innesti, vedremo, comunque la cosa importante - prosegue Gregucci - è che chi viene a Napoli dimostri di essere 'uomo' prima che calciatore".

Intanto, nel pomeriggio di ieri, l'ex amministratore unico della società sportiva calcio Napoli, Paolo Bellamio, lasciando Castelcapuano dove aveva incontrato il giudice delegato Enrico Caria, il curatore fallimentare, Nicola Rascio, e i consulenti Fimmano' e Contieri dichiarava: "Sono allo studio delle azioni nei cui particolari non posso entrare, comunque ho fornito al Tribunale tutti gli elementi di conoscenza che avevo e che potevano essere utili. Ritengo ci siano ancora i margini per approdare a risultati positivi. Ci siamo aggiornati. Il Tribunale ha confermato di voler proseguire in tutti i modi la difesa del titolo sportivo in serie B. Non e' facile trovare un accordo con la Federazione perche' sapete che si trincera dietro l'applicazione restrittiva o letterale delle norme federali, tuttavia mi auguro che si trovi presto una soluzione. La posizione del Tribunale - ha concluso Bellamio - da' ragione a noi perche' vuol dire che quello che avevamo tentato di fare e' l'unica strada per salvare il titolo". Per finire è attesa in mattinata la decisione della Camera di Arbitrato del Coni spostata da ieri ad oggi per i colloqui dell'avvocato Rascio in Figc. Nel pomeriggio, invece, alle ore 16 i presidenti dei gruppi comunali di Fi, Pietro Mastranzo, di An, Pietro Diodato e della CdL, Ciro Signoriello saranno ricevuti dal presidente della Figc Franco Carraro sempre in merito alle vicende del calcio Napoli.