31 Luglio 2004 -- Gli imprenditori Ambrosio, Ammaturo, Langella e Nusco scendono in campo smentendo le voci di un ripensamento nell'operazione volta a rilevare il Calcio Napoli attraverso il 'lodo Petrucci'.
Il programma della "Napoli Sport resta inalterato e continua nel suo originario progetto per il quale, il consiglio d'amministrazione e consulenti sono costantemente al lavoro", si legge nella nota diffusa nel pomeriggio.
Lo stesso comunicato prosegue eprimendo perplessità relative alla tassa d'iscrizione, stabilita per un importo pari a 7 milioni di euro. "Sono sorte legittime perplessità riguardanti la sproporzionata quantità di somme individuate dalla Federcalcio per l'adesione al 'lodo' che non sono proiettate allo sviluppo ed al progetto di una grande nuova società. Risulta che identiche riserve siano state avanzate dalle altre società concorrenti".
Ricordiamo tale cifra è stata stabilità da un'apposita commissione riunitasi nella giornata di ieri e composta dal segretario Gentile, dal vicepresidente della Lega di C Macalli e dal consigliere Grosso. Esaminata la situazione del Napoli, i membri della FIGC, hanno stabilito il pagamento di cinque milioni di euro come contributo straordinario e di ulteriori due milioni come fondo di garanzia per calciatori e allenatori.