28 Luglio 2004 -- “Ci batteremo per la B che questa squadra ha conquistato sul campo a differenza di altri. Quindi prima di fare un passo indietro su questo le istituzioni faranno valere le loro ragioni, perfino quelle di ordine pubblico. Quindi forse è il caso di pensarci bene prima di mandare il Napoli in serie C”.Questo è quanto ha dichiarato Oddati che già da diverse settimane si sta interessando delle vicende del Napoli.
Proseguento nel suo discorso, l’assessore ha poi annunciato che a breve ci saranno delle novità da parte del sindaco Iervolino ed ha confermato che oltre a Gaucci e De Luca ci sono anche altri imprenditori interessati al Napoli in una prospettiva ‘Lodo Petrucci’.
Sempre parlando di quest’ultima ipotesi, Oddati ha chiarito che per accedere a quasta procedura (il termine ultimo di richiesta è domani sera) è sufficiente mandare una richiesta in Federazione. A quel punto toccherà al sindaco valutare il progetto più concreto proposto dai vari imprenditore e quindi fare il nome al presidente della FIGC cioè Carraro, che si limiterebbe ad accettarlo.
Ciò nonostante, l’assessore partenopeo, ha evidenziato l’importanza della sentenza di domani. “Quello del Tar è un appuntamento importante e comunque si tratta di una speranza che noi dobbiamo avere tutti. In ogni caso i napoletani devono restare tranquilli poichè il calcio a Napoli si farà e deve tornare un grande calcio. La storia della società partenopea “è ricca di successi ed ha un lungo passato e per questo dovrà proseguire”.
In merito alle polemiche riguardanti l’articolo apparso sul quotidiano la Padania, l’assessore del comune di Napoli non ha parlato di fatti o riferimenti ma ha comunque espresso la sua condanna. “Noi napoletani, noi non gioiamo del fatto che l'Ancona, che non si trova a Sud come il Napoli, è stato estromesso dal campionato di B o che il Como è stato estromesso dalla serie C. Queste sono sciocchezze che lasciamo a chi si chiama padano.”