23 Luglio 2004 -- "Probabilmente ci sara' qualche squadra che dovra' retrocedere per ragioni di bilancio. Facciamo i migliori auguri, quello che mi dispiace e' che ci sono dei tentativi di salvataggio di queste squadre, tentativi che stanno facendo perdere tempo alle squadre in questione. Non ne cito nessuna per non creare illusioni che non ci sono". Lo ha detto Mario Pescante, sottosegretario di Stato per i Beni e le Attivita' culturali con delega allo Sport a margine dell'audizione della VII Commissione cultura scienza e istruzione della Camera dei deputati sulla crisi del calcio professionistico, ma è chiaro il riferimento alla società partenopea e ai ricorsi di Gaucci.
La Federazione Italiana Gioco Calcio, martedi' prossimo, rispettera' in pieno il giudizio della Coavisoc sull'iscrizione ai campionati di calcio professionistici delle societa' bocciate al primo esame della Covisoc. Lo ha confermato il presidente della Figc, Franco Carraro, nell'intervento, presso la sala della Lupa della Camera dei Deputati sulle conclusioni dell'indagine conoscitiva sul calcio professionistico della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati: "Purtroppo - ha detto il presidente della Figc Franco Carraro - lo statuto federale, che andremo a cambiare, prevede che sia il Consiglio federale a prendere la decisione finale, ma martedi' faremo ne' piu' ne' meno di quello che ci dice la Coavisoc".
La proposta della Commissione parlamentare di istituire una autorita' di controllo esterna e' stata accolta favorevolmente da Carraro: "Penso che la esternalizzazione vada fatta. Se le nomine dovranno essere esterne nessun membro del Consiglio federale avra' a dolersene".