19 Luglio 2004 -- Al termine dell'incontro tenutosi nella sede della Federcalcio tra gli avvocati federali e queeli di Gaucci sulla vicenda del club partenopeo i rappresentanti del patron romano si sono detti contenti: "Si aprono spiragli - ha detto Francesco Serao, a due giorni dall' appuntamento con l'arbitrato del Coni che dovrà dirimere il contenzioso tra la Figc ed il Napoli sul fitto del ramo d'azienda che attualmente non è previsto nelle norme regolamentari interne della federazione - "Siamo molto più fiduciosi perchè da una chiusura netta siamo passati a un'apertura. Arriveremo ad una soluzione, ma noi siamo mossi da un unico obiettivo: far restare il Napoli in serie B". Sembra che a far cambiare idea alla Figc, ci sia la garanzia del Napoli a pagare gli stipendi ai tesserati, ed, a tal proposito, risulta essere molto importante l'incontro che Gaucci terrà domani nei suoi uffici di Roma con i procuratori dei calciatori.
All'incontro ha partecipato anche l' assessore allo Sport al Comune di Napoli, Nicola Oddati, che ha rappresentato le istituzioni locali: "Napoli è una grande città - ha spiegato l' assessore - noi abbiamo una proposta che permette il salvataggio del titolo sportivo. Chiediamo il massimo della considerazione perchè una risposta negativa potrebbe aprire uno scenari complicato. Serve invece l'impegno per lavorare insieme". L'assessore ha fatto capire che nel corso della riunione si è parlato di una possibilità che possa far superare il momento di impasse e permettere così l' iscrizione del club campano.
Intanto, come già si sapeva da tempo, la Covisoc ha fatto sapere che il Napoli non è in regola con l'iscrizione al campionato ma, la squadra azzurra non è sola, infatti anche l'Ancona, il Torino ed il Verona non risultano al momento iscritte al campionato di B, mentre la Reggina ed il Siena non sono in regola per le iscrizioni al campionato di A. Per queste squadre c'è tempo fino al 22 luglio per presentare ricorso così come c'è la possibilità che il Napoli, viste le ultime notizie che lasciano ben sperare, faccia strada con il fitto del ramo d'azienda, ribattezzato come 'Lodo Serao'.