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‘’Costretto ad accettare Gaucci’’
Dure parole di Naldi nei confronti di tutti ed in particolare dell’imprenditore Floro Flores che replica senza mezzi termini

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14 Luglio 2004 -- “Sono stato costretto ad accettare la proposta di Gaucci in quanto anche la cordata rappresentata da Floro Flores(dietro di lui c'è secondo Naldi la società immobiliare Romeo) non ha prospettato soluzioni. Per questo motivo a cercare di salvare il club s'e' dovuto presentare Luciano Gaucci, l'unico che ha portato un progetto realistico. L'unico che pur giocando con questa società, perchè ci giocherà, statene certi, può dare qualche soddisfazione ai tifosi”. Dure le parole dell’ormai ex presidente Salvatore Naldi che non risparmia nessuno nell’intervista rilasciata al quotidiano “il Mattino”.

“Gaucci è uno che sa come si combatte per ottenere qualcosa. Alza la voce fa causa a tutti. E poi se gli andrà male con il Napoli se ne tornerà al suo Perugia. Sono annoiato, scocciato da questo calcio. Quando lo guardavo da fuori sembrava bello, uno sport. Ora ho capito che è solo politica, interessi, business. Di sport nemmeno l'ombra”.

Naldi non ha poi risparmiato critiche nei confronti della Lega e delle istituzioni.
“Il presidente della Lega quando ha voluto cedere ai ricatti delle altre società lo ha fatto. Sapete tutti l'anno scorso cosa e' accaduto. Bene in quella occasione e non solo in quella le regole sono state stravolte. Oggi sento che diventa severo con l'iscrizione del Napoli. Le istituzioni ? Tante promesse ma sono intervenute quando orami era troppo tardi.”

Nel pomeriggio è poi arrivata la replica dell’imprenditore Floro Flores che, con toni non certo cordiali, ha così dichiarato. “Non comprendo per quale motivo Naldi, nei confronti del quale ho avuto stima e da napoletano anche affetto, abbia usato nei miei confronti ed in maniera gratuita parole così offensive. Io sono una persona seria”. L’imprenditore ha poi continuato affermando “Non sono mai stato prestanome di nessuno, piuttosto è Salvatore Naldi che ha svenduto il nome suo e della sua famiglia”.