11 Luglio 2004 --
Clicca qui per guardare il servizio della domenica sportivaTantissimi gli ospiti presenti ieri al castello di Torre Alfina (località nei pressi di Orvieto,ndr), di proprietà di Gaucci, tra questi, oltre a tutti i suoi professionisti, vi era anche il cardinale Fiorenzo Angelini ed il comandante della guardia di Finanza, Roberto Speciale, nonché alcuni rappresentanti del tifo organizzato. Nel corso del ricevimento si è fatto il punto della situazione sulla società calcio Napoli e sull’acquisizione da parte dell’imprenditore romano. A quello che si è appreso, lunedì la Napoli Sportiva, la società che dovrebbe effettuare il fitto della Napoli SSC, presenterà ricorso alla Camera di Conciliazione del Coni, chiedendo che venga accolto il progetto del fitto ramo d’azienda. Sempre lunedì, la Napoli Sportiva presenterà la domanda di iscrizione al campionato di serie B, a cui sarà allegata una fidejussione di 11 milioni, quanti ne occorrono per pagare i giocatori, ma Gaucci, comunque, non pagherà fino a quando non avrà la certezza dell’avvenuta iscrizione al campionato.
Sempre per domani, Gaucci sarebbe intenzionato a firmare l’accordo che era stato prorogato venerdì sera, mentre i suoi legali depositeranno un ricorso al Tar del Lazio contro la Federcalcio e la Napoli Sportiva chiederà alla Corte federale un parere interpretativo sullo strumento del fitto del ramo d'azienda. Il patron del Perugia ha confermato alla delegazione di tifosi azzurri il suo impegno per il Napoli. Tra gli invitati c’era anche l’eurodeputato Paolo Cirino Pomicino che si è cosi espresso: “Oltre alla battaglia di Gaucci con la presentazione dei ricorsi, c’è ancora l'intenzione di fare cordata con Naldi. Napoli non merita di vedere scomparire la sua squadra, lo ha sottolineato anche il presidente della Repubblica “ .
Nel frattempo si accentuano gli impegni dei politici per tentare di salvare il Napoli. Il capogruppo di AN Pietro Diodato, ha chiesto la convocazione congiunta dei consigli comunale, provinciale e regionale ''per scongiurare il rischio di fallimento del Calcio Napoli”. Diodato ha avanzato la richiesta al presidente del consiglio comunale e al sindaco Rosa Russo Jervolino, spiegando che “C’è la possibilità che, grazie all'intervento delle istituzioni, si riesca ad evitare la scomparsa del calcio a Napoli''. L'esponente di An ha poi criticato Comune, Provincia e Regione, accusandoli di avere fatto ''finora solo passerella per avere un pò di spazio sui giornali, ma senza che vi sia stato un serio impegno,mentre invece è ora che le istituzioni si assumano le proprie responsabilità per la salvezza di un patrimonio pubblico “.
Ecco passo, passo, il percorso burocratico e decisivo per la sorte del Napoli:
12 luglio- Presentazione dei documenti per ottenere l’iscrizione al campionato,comprese le liberatorie firmate dai giocatori;
15 luglio- Il collegio Arbitrale della Lega si pronuncia sulle rescissioni dei contratti di Tosto e Savoldi
16 luglio- Seconda udienza in tribunale per il fallimento del Napoli; il collegio Arbitrale della Lega si pronuncia sulle rescissioni dei contratti di Portanova e Zanini;
19 luglio- La COVISOC comunica alle società se l’iscrizione è accettata;
20 luglio- Prima convocazione dell’assemblea per la nomina del liquidatore;
22 luglio- Termine ultimo per la presentazione del ricorso da far pervenire alla COAVISOC (commissione d’appello della COVISOC) per ottenere l’iscrizione;
26 luglio- La COAVISOC comunica il parere sul ricorso;
27 luglio- Il consiglio della FIGC esprime il parere definitivo sull’iscrizione al campionato; seconda convocazione dell’assemblea per la nomina del liquidatore;
28 luglio- Eventuale appello alla Camera di Conciliazione del CONI per l’iscrizione al campionato.