09 Luglio 2004 -- A margine dell'incontro che si è tenuto questa sera nello studio del commercialista e consulente di Luciano Gaucci, Francesco Serao, ed a cui ha partecipato anche il patron del Perugia, l'amministratore unico della società sportiva calcio Napoli ha dichiarato: "Oggi si e' fatto quello che si poteva fare in questa situazione. Per il momento continuano le azioni legali contro il provvedimento del presidente federale. Conto che prima del 16 ci possano essere sviluppi, tipo provvedimenti urgenti ed assegni circolari".

"I professionisti di Luciano Gaucci - ha proseguito Bellamio - mi hanno illustrato tutte le iniziative che intendono adottare e che per parte nostra abbiamo condiviso. Devo ammettere che questa e' l'unica attivita' concreta ed incisiva che e' stata posta in essere e quindi mi pare giusto che noi diamo loro tutto il nostro appoggio affinche' riescano a portare a buon fine quello per cui stanno lavorando".

Bellamio ha poi confermato l'avvenuto passaggio delle azioni della SSCNapoli alla Napoli Sportiva Spa: "Abbiamo definito il passaggio delle azioni. Anche se questa sera soldi non ne ho visti, Gaucci sa meglio di me che per risolvere questo problema ci vogliono i pagamenti. I suoi legali lo consigliano nella maniera piu' corretta. Noi, in questo momento, non siamo in grado ne' di produrre le liberatorie ne' di pagare nulla, chi puo' farlo e' solamente Gaucci e quindi noi ci affidiamo a lui. Stiamo lavorando per evitare la fine della S.S.C.Napoli".

Lunedi' l'iscrizione al campionato di serie B sara' chiesta dalla Napoli Sportiva: "L'obiettivo che ci siamo posti - ha concluso - e' quello di trovare qualcuno che ci possa traghettare verso il mantenimento della categoria e ad un campionato tranquillo. I soldi non devo produrli io ma gli eventuali interessati, quelli per intenderci che professano di avere a cuore le sorti di questa societa' e di questa citta' ma evidentemente ci sono degli ostacoli, altri tipi di condizionamenti che impediscono di farsi avanti a persone con capitali adeguati".