08 Luglio 2004 -- Ore 12.59 - La Figc ha concesso l'affiliazione alla Napoli Sportiva SA ma ha bocciato il fitto del ramo d'azienda. I legali di Gaucci tramite il professor Serao hanno già fatto sapere che sono pronti a ricorre al Tar, sarà Abbamonte a presentare la richiesta al Tribunale amministrativo già domani. Intanto si sta svolgendo a Milano l'incontro coi procuratori dei calciatori per ottenere le liberatorie.

Serao intervenendo poco fa a Radio Marte 'Sport Live' ha dichiarato: "Nè io nè Gaucci ci arrenderemo, fa parte del nostro DNA. Il ricorso al Tar è già pronto. Non capisco perchè la Figc ci deve vietare la serie B che la squadra ha ampiamente meritato sul campo". Parlando di una possibile società tra Gaucci e Naldi per salvare il Napoli ha poi detto: "Noi abbiamo da investire 46 milioni di euro, ora se nell'ambito di tale operazione c'è la possibilità che si aggiunga anche Naldi per noi non è una preclusione, amche se Gaucci vorrebbe il Napoli da solo". Parlando poi delle tante voci di cordate e le proposte varie che sono apparse in questi giorni sui quotidiani ha detto: "Tutte queste persone che ipotizzano sui giornali varie cordate mi sembrano dei corvi che si aggirano intorno al Napoli, se c'è effettivamente qualcuno che può fare più di noi, venga fuori, esca allo scoperto!".

Successivamente, il professore Serao, è intervenuto anche a Radio Goal, spiegando che la Figc ha bocciato la proposta del fitto del ramo d'azienda rifacendosi all'articolo 52 delle Noif il quale afferma che non è possibile 'monetizzare' il titolo di una squadra. Serao ha poi detto che se il problema delle liberatorie si risolverà positivamente, Guacci firmerà il contratto (il termine di scadenza del pre accordo con Naldi scade domani, ndr) nonostante il parere sfavorevole della Figc. Insieme a Serao è intervenuto anche il professore Abbamonte il quale ha confermato che entro domani presenterà la domanda al Tar: "Datemi il tempo di scriverla", ha detto Abbamonte precisando che i tempi di ricorso al Tar non andranno oltre i dieci, dodici giorni, ma che nel frangente loro prenderanno tutte le precauzioni possibili per poter comunque rientrare nei termini di iscrizione del campionato.