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L'addio di Tosto
Il terzino sinistro ufficializza il suo addio dicendosi scettico su Gaucci: "Non è l'uomo giusto".

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07 Luglio 2004 -- "Gaucci l'uomo giusto per il Napoli? Assolutamente no. Un imprenditore che vuole acquistare il Napoli, che è uno dei primi club al mondo, non può fare questioni per 100 o 200 mila euro. Il mio riferimento è al tentativo di transazione che sta portando avanti con noi calciatori". E' l'accusa di Vittorio Tosto, terzino di Napoli, nel corso di un'intervista radiofonica a Marte Sport Live che ne ha diffuso il contenuto.

"Il Napoli - aggiunge - se vuole evitare il fallimento e sarà difficile purtroppo evitarlo, deve ripartire da certezze". Il terzino ha anche annunciato il suo addio dal Napoli: "Putroppo devo confermare questo mio divorzio dalla maglia azzurra. Non potevo aspettare oltre. Sono stato tra i pochi a non avviare subito lo svincolo d'ufficio perchè credevo in Naldi. Putroppo il presidente è stato lasciato solo e ha pagato anche la scarsa esperienza nel calcio. Con il finire di giugno ho dovuto prendere una decisione soprattutto dopo le dimissioni di Naldi. Ho avuto molte richieste ma andrò al Genoa".

Tosto saluta i tifosi azzurri: "Ero venuto a Napoli, pur rinunciando alla serie A, per coronare un sogno: riportare il Napoli nella massima serie. Purtroppo non è stato così, nell'ultima stagione abbiamo avuto tantissimi problemi, ma soprattutto non tutte le componenti hanno remato dalla stessa parte. Con un'altra unità di intenti avremmo fatto meglio,dalla società a noi giocatori. Ringrazio i tifosi che mi hanno sempre incitato e voluto bene: spero di tornare presto in maglia azzurra, sono pronto a farlo quando le cose si metteranno a posto. Non sono fiducioso, ma spero davvero che il Napoli eviti il fallimento".