06 Luglio 2004 -- L'unica ipotesi concreta per salvare il Calcio Napoli dal fallimento e' quella legata alla proposta di fitto di ramo d'azienda presentata dal patron del Perugia, Luciano Gaucci: lo sottolinea l'amministratore unico del club azzurro, Paolo Bellamio, intervistato dal Tg Campania della Rai. Di fronte alle indiscrezioni sui nomi di possibili imprenditori interessati, Bellamio sottolinea che finora si e' fatto avanti solo Gaucci: "Certo - evidenzia - se qualcuno si presenta questa sera o domani mattina, perche' questi sono i tempi, con gli assegni circolari in misura sufficiente per ricapitalizzare la societa' ovviamente lo accogliamo tutti a braccia aperte". Ma si tratta di un'ipotesti molto lontana dalla realta' perche' nessuno intende rilevare un club come il Napoli nelle attuali condizioni, con 67 milioni di euro di debiti.

Perche' la proposta Gaucci vada in porto sono necessari l'ok della Federcalcio all'ipotesi di fitto di ramo d'azienda e che i calciatori accettino la transazione sugli stipendi arrestati. Con i giocatori, precisa Bellamio, non e' in atto alcun braccio di ferro: "Abbiamo fatto delle verifiche per quanto riguarda il fondo di garanzia e abbiamo accertato che le condizioni di accesso sono abbastanza limitate. La transazione e' conveniente anche e soprattutto per i calciatori stessi".