06 Luglio 2004 -- L’ex vice presidente Serao, nonché rappresentate di Gaucci, ha esposto l’attività del gruppo di lavoro che sta cercando di portare in salvo la squadra partenopea: “In questi giorni abbiamo preso contatti con i giocatori, - ha dichiarato Serao -, diciamo che al 80% se tolti quelli della scuderia Moggi, gli altri hanno quasi tutti accettato, uno solo non ha accettato le transizioni, per il resto hanno accettato tutti. E’ importantissimo avere tutte le liberatorie firmate in modo da poter procedere non appena si dovesse ricevere l’ok per il fitto del ramo dell’azienda.”
Serao ha poi continuato parlando proprio della situazione in FICG. “Alla Federazione ci hanno chiesto dei documenti di integrazione alla nostra domanda e noi in mattinata abbiamo provveduto in tal senso. Adesso la palla ritorna a loro, ci dovranno dare una risposta, cioè dirci se le nostre ipotesi sono attuabili o meno. Il piano c’è, è fattibile, è supportato dalle norme del codice civile, la Federazione lo ha già accettato nel passato col Venezia, dieci anni fa e lo ha accettato pochi giorni fa quando ha concesso al curatore del Foggia di vendere il titolo sportivo. Non c’è nessun ostacolo da questo punto di vista, così come mi auguro che non esistano ‘ostacoli sotterranei’ . Per noi i tempi ci sono, adesso ci auguriamo che alle parole seguano i fatti e allora se ciò accadrà il Napoli sarà salvo e resterà a giocare in serie B come meritato sul campo”.
Concludendo, il rappresentate di Gaucci ha commentato la notizia della visita dell’assessore Oddati in FIGC: “A dire la verità sono rimasto abbastanza meravigliato da questa notizia, ma penso, e spero, che Oddati sia andato per perorare la causa del Napoli, così come aveva annunciato a noi. In ogni caso io mi riservo di chiamare il governatore Bassolino e il sindaco Iervolino per sapere se c’è qualche cambiamento di rotta. Reputo Bassolino una persona estremamente seria e più in generale non credo che le istituzioni, dopo i diversi incontri dei giorni passati, ci voltino le spalle”