09 Agosto 2002 -- Oggi partitina in famiglia tra Napoli A e Napoli B, domattina ultimo allenamento e tutti a casa, si riprenderà il 13 agosto a Soccavo.

Per Franco Colomba, però, è già possibile tracciare un primo bilancio dopo il secondo ciclo di preparazione: “I giocatori – sottolinea il tecnico - sono stati bombardati sia fisicamente che mentalmente, ora ci manca ancora la brillantezza, diciamo che adesso siamo al 60 – 70 %. L’obiettivo è di dare alla squadra una condizione che possa durare nel tempo, al più presto: per il momento stiamo mettendo benzina nel serbatoio”.

Dunque, il Napoli sta preparando una partenza sprint, e questa tesi è confermata anche dal preparatore e dal suo staff. “La squadra avrà la condizione ottimale già in Coppa Italia, anche se il nostro obiettivo principale è il campionato” afferma il professor Albarella. “Abbiamo avuto il vantaggio di lavorare con gli stessi giocatori dello scorso anno – prosegue – e dunque avevamo già una banca dati per ogni giocatore, in tal modo è stato possibile personalizzare al meglio il lavoro per ogni singolo componente della squadra.”

Ritornando sulla situazione precaria dell’attacco del Napoli , Colomba afferma di “non rincorrere con ossessione il gol, anche se esso è fondamentale, ma di trovare equilibrio, razionalità, conoscenza dei propri difetti e valorizzazione dei propri pregi”.

Le indicazioni fornite da Colomba negli allenamenti sembrano retrocedere Sesa e Rastelli a centrocampo nel ruolo di esterni del modulo 4-4-2. Montezine è invece incalzato da Alessi, mentre Saber e Troie sembrano destinati a contendersi un posto sulla destra. Infine, in attacco ballottaggio tra Floro Flores e Rastelli per fare da spalla a Stellone.

Il giovane attaccante napoletano si sente pronto per un posto al fianco del capitano. “Negli ultimi anni sono cambiato molto – dichiara - ho fatto molta esperienza e ho conosciuto la B. In avanti siamo in pochi e, prima o poi toccherà anche a me, ma dovrò farmi trovare pronto quando Colomba mi chiamerà”.

Il mister sembra aver fiducia nell’attaccante del rione Traiano, grazie anche ai cinque gol segnati fino ad ora in precampionato che gli assegnano il titolo di capocannoniere d’estate. “Chi è giovanee vuole emergere deve approfittare delle occasioni che si presentano – dice il tecnico – però non possiamo caricare di eccessive responsabilità Floro Flores. Lasciamolo lavorare, non è detto che il giovane non possa emergere qui a Napoli”.

Dal canto suo Floro Flores interrogato sulla possibilità di giocare magari in serie C per “farsi le ossa” ha detto di essere “a disposizione della società, ma intanto sono qui e spero di restarci”.
“Napoli è difficile per chi non la conosce - sottolinea - ma non per me che ci vivo: se fai bene qui diventi un re”.