Anche la procura chiede il fallimento Nuova istanza presentata in tribunale dal procuratore Piscitelli che ritiene eccessivo il debito del Napoli
30 Giugno 2004 -- Da solo poche ore si è concluso con un rinvio l’incontro tra l’amministratore unico Bellamio ed il collegio della VII sezione fallimentare del tribunale di Napoli ma il cauto ottimismo è stato in parte limitato da questa nuova notizia.
Il procuratore della Repubblica della sezione affari civili Vincenzo Piscitelli ha infatti presentato una nuova una istanza di fallimento nei confronti società sportiva Calcio Napoli.
Sembrerebbe che questa decisone sia stata presa dopo l’analisi della grave situazione del Calcio Napoli. Tra l’altro la procura avrebbe avanzato serie perplessità sull’ipotesi di risanamento attraverso il fitto di un ramo dell'azienda. Da loro punto di vista questa iniziativa non sarebbe sufficiente a sanare il debito ed i particolare a riportare nelle casse dello Stato le imposte non versate che si aggirerebbero intorno ai 30 milioni di euro.
Infine, va evidenziato l’aspetto secondo il quale questa decisione sarebbe stata presa dalla procura proprio in seguito all’incontro tenuto oggi dall’amministratore unico Bellamio presso la VII sezione, che a sua volta ha invece ritenuto sufficienti le garanzie ed aiutanto la società rinviato eventuali provvedimenti a metà luglio.
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