28 Giugno 2004 -- Clicca qui per guardare il video della conferenza stampa
Dopo il rinvio dei giorni scorsi, nel pomeriggio di oggi, ha effettivamente avuto luogo l’incontro tra l’amministratore unico del Calcio Napoli e i rappresentati del Comune partenopeo. Per la precisione va detto che all’incontro ha partecipato solo Nicola Oddati, assessore allo sviluppo del Comune di Napoli e non, come si era vociferato, il Sindaco Iervolino ed esponenti della regione. Al termine dell’incontro l’assessore Oddati ha affermato che “Non ci sono preclusioni verso nessuno, Napoli è un patrimonio importante e va salvaguardato. Il nostro obiettivo è giungere alla migliore soluzione e daremo il nostro sostegno a chiunque voglia intervenire. Non abbiamo preclusioni verso nessuno.”

Oddati ha poi aggiunto, “Da parte nostra vogliamo capire i problemi che ci sono e avere un quadro chiaro della situazione l'obiettivo è fare in modo che il Napoli continui a vivere conservando il proprio titolo sportivo. Pertanto colgo l'occasione per rivolgere un ulteriore appello alle forze imprenditoriali, di Napoli e non, a comprendere il valore di questa società”. Nei prossimi giorni si terranno probabilmente degli ulteriori incontri con altri esponenti delle istituzioni partenopee, e forse con il Sindaco Iervolino ed il Presidente della Regione Bassolino.

L'attuale situazione del calcio Napoli rappresenta "Un'impresa difficile ma non disperata - ha detto Paolo Bellamio - Ho espresso le attuali prospettive de Napoli basate attualmente sull'interesse per la società di Luciano Gaucci. Il patron del Perugia sta valutando l'opportunità di entrare nella società Calcio Napoli". La formula con la quale Gaucci ha chiesto di entrare nel Napoli e che consentirebbe alla società di mantenere l'iscrizione nel campionato di Serie B, evitando il fallimento, rappresentata come ormai tutti sanno dal fitto di un ramo d'azienda. Bellamio ha poi continuato parlando dell'importanza che potrebbe avere un eventuale decreto del ministro Marzano che congelerebbe i debiti della società per due anni, spiegando che in tal caso si potrebbero aprire altri scenari ed altra soluzioni. Poco prima della conferenza stampa era stato Massimo Di Lauro, consulente dell'attuale amministratore Paolo Bellamio, nominato dopo le dimissioni del presidente Salvatore Naldi a confermare la notizia che gira in città da settimane: "La trattativa va avanti speriamo bene -ha detto Di Lauro - c'è da limare eventuali ulteriori accordi ma sono fiducioso e spero si salvi il titolo della società e la permanenza in serie B".

L'avvocato Di Lauro ha anche confermato che adesso la decisione di accettare la possibilità di fitto di un ramo di azienda spetta alla Federazione gioco calcio: "Ora la palla passa alla federazione - ha detto - sono ottimista perchè non credo voglia abbandonare l'idea che il Napoli mantenga la serie B". Di Lauro ha anche detto di non escludere che dopodomani il Tribunale fallimentare, chiamato a decidere circa la situazione del bilancio della società, possa rinviare almeno di una settimana la decisione. Intanto anche l’onorevole Mastella ha lanciato un suo appello a favore del Calcio Napoli. Il Napoli “si trova in una fase di ristagno e galleggiamento che tocca l'imprenditoria, l'economia e la politica di tutta la regione. Quello del Napoli Calcio è un dramma sportivo, le istituzioni debbono aiutare e non essere latitanti come fino ad oggi”.