22 Giugno 2004 -- Clicca qui per guardare le dichiarazioni di Paolo Bellamio
Il presidente del Napoli, Salvatore Naldi, si è dimesso insieme col consiglio d'amministrazione della società. Il nuovo amministratore unico e Paolo Bellamio. Lo ha deciso l'assemblea dei soci del Napoli, tenutasi oggi a Soccavo. L'assemblea ha accertato "l'impossibilità di procedere alla ricapitalizzazione". Il consiglio ha quindi deciso le dimissioni "per una gestione appropriata della società, in vista del possibile ingresso di nuovi soci".

"Oggi ho terminato la mia avventura - ha detto in conferenza stampa l'ormai ex presidente azzurro Salvatore Naldi - dimostrando a tutti la passione ed il coraggio però senza soldi, sono comunque contento di averlo fatto con entusiasmo anche se non è stato ricambiato e sono stato abbandonato". Dopo Naldi ha preso la parola Bellamio: "Il mio incarico avrà la funzione di tentare nei tempi ristrettissimi di favorire l'ingresso di eventuali altri nuovi imprenditori interessati ad investire nel Napoli ed in questa bellissima città ed avrò questo compito difficilissimo di tentare questa operazione nei tempi ristrettissimi imposti dalle scadenze sportive elegali, poichè in mancanza di una ricapitalizzazione ci sono gli scogli previsti dal tribunale. Il mio incarico avrà una durata di circa un mese - ha detto l'amministratore unico - se in questo mese si determiano condizioni e prospettive che si sono in qualche misura già ventilate, ci auguriamo tutti che sia possibile mantenere la società nel posto che le compete. Ringrazio tutti, la società, gli azionisti e la gente per l'affetto e la dedizione che hanno sempre dimostrato nei confronti del Napoli perchè c'è davvero buisogno della partecipazzione di tutti".

A termine della conferenza le domande dei giornalisti sono state interrotte da Naldi: "C'è l'Italia, è come se fosse il Napoli" ha detto l'ex patron azzurro e a chi gli ha chiesto chi lo avesse abbandonato lui ha risposto: "Lo sapete non me lo fate dire!". Adesso la situazione è tutta da decidersi come ha detto Bellomio nel giro di un mese, per il moemnto siamo ancora in serie B, però adesso ci vuole qualcuno che mette in soldi. Secondo Mimmo Malfitano questa soluzione è stata concertata insieme alla Federazione per poter arrivare al fitto del ramo d'azienda e secondo 'voci di corridoio' che si fanno sempre più insistenti, nelle prossime ore, Gaucci o la 'cordata veneta' potrebbero incontrarsi con Bellamio per potersi presentare domani in tribunale con un piano di salvezza per il Napoli, perchè altrimenti il tribunale potrebbe dichiarare il fallimento.