13 Giugno 2004 -- MANITTA 5,5: Per lui subito un intervento importante ad inizio gara su tiro ravvicinato di Teani, per il resto ordinaria amministrazione, ma un errore su un rinvio che regala brividi al san Paolo e fischi per lui.
SORRISO 6: Entra a dieci minuti dal termine, il voto è giusto di incoraggiamento, infatti tocca si e no un paio di palloni.
DEL GROSSO 6: per lui tanto cuore, tanta grinta, una gara giocata fino alla fine, ma anche molti traversoni buttati in area un po' a caso.
PORTANOVA 6,5: come lui stesso ha detto ha dato il 101%, giocando con grande determinazione su tutti i palloni, ha offerto qualche dribbling che gli ha regalato gli applausi dei pochi tifosi, sempre preciso e puntuale nelle chiusure, non ha lesianto all'occorrenza le maniere forti.
CARRERA 5,5: Una gara giocata senza grandi patemi d'animo, ho chiuso sempre bene ma, come contro il Venezia un suo retropassaggio di testa per il portiere per poco non regala un'altra autorete.
CVITANOVIC 6: La sua è stata una gara di contenimento, di errori non ne ha commessi e tutto sommato ha mantenuto bene la posizione, anche se ha spinto poco.
BERNINI 6: Ha corso in lungo ed in largo ha cercato di proporsi sulla destra, ma le sue sgroppate non hanno portato frutti. Forse tecnicamente non è un fulmine di guerra ma in campo mette l'anima.
QUADRINI 5: entra al posto dell'infortunato Bernini, perde subito un paio di palloni, tenta di rifarsi su un tiro a giro sul secondo palo che termina di poco fuori, alla fine cerca di fare il fenomeno scartando tutti ed arrivando fin dentro la porta ma, viene fermato all'ingresso dell'area di rigore quando poteva servire tranquillamente un paio di compagni liberi.
MONTESANTO 6: una gara senza infamia e senza lode, per lui vale più o meno lo stesso discorso fatto per Bernini.
ESPOSITO 6: Un primo tempo un così, così, nella ripresa decisamente meglio, dispensa palloni utili ai compagni e prova anche la conclusione dal limite terminata di poco fuori. Lascia ben sperare per il futuro, ma deva ancora crescere.
PEROVIC 5: Ha fatto una gara di conteninmento badando più a coprire che a proporsi anche se in quelle poche volte che ha cercato l'inserimento ha calciato di poco fuori tirando dal limite e poi ha sciupato malamente l'occsione d'oro sevitagli da Sesa nella ripresa tirando lentamente tra le braccia del portiere avversario.
ZANINI 5,5: Non è in serata, d'altra parte i suoi compagni non lo aiutano, infatti nessuno cerca mai di smarcarsi e poi nè Cvitanovic, nè Perovic cercano le sovrapposizioni sulle fasce, Sesa è troppo lento per poter sfruttare i suoi lanci nelle ripartenze e quindi la sua prestazione è opaca.
DI ROBERTO 6,5: E' la vera rivelazione della serata, il suo ingresso dà vivacità all'attacco ma sopratuttto velocità; strappa gli applausi del pubblico con un paio di giocate con dribbling e tiro e gioia del gol che gli viene negata dal portiere avversario.
SESA 5,5: Ci fa un po' tenerezza, in quanto è un professionista e una persona seria che si è sempre allenato con costanza, impegno e non ha mai creato problemi accettando di ridursi acnhe l'ingaggio ad inizio stagione, però i risultati in campo non sono come quelli della vita. Certo inizialmente viene schierato da punta centrale e certamente quello non è il suo ruolo, infatti raramente tocca qualche pallone, anche perchè non riesce mai a smarcarsi. Nella rirpesa con l'uscita di Zanini, si sposta dietro la punta e allora le cose vanno decisamente meglio. Riesce a dettare un paio di passaggi buoni, tra cui un pallone d'oro servito sui piedi di Perovic che ha poi sprecato malamente.
SIMONI 10: la gara oramai non ha più nulla da offrire e lui ne approfitta per mandare in campo qualche giovane e gente che ha giocato poco o niente, d'altra parte alcuni giocatori hanno abbandonato la nave già da tempo e forse è costretto a fare anche di necessità virtù. Il voto è per la persona, per il professionista serio e preparato che è, per la gran signorilità che ha sempre mostrato soprattutto nei momenti più difficili. A lui vanno i migliori auguri per il proseguio della carriera, anche se come lo stesso tecnico ha detto non farà ancora questo mestiere per molto. Grazie Gigi!