05 Giugno 2004 -- Cosa resterà di questa gara tra Genoa e Napoli? Molto probabilmente il venticinquesimo pareggio degli azzurri che servirà alla squadra di Simoni per restare negli almanacchi del calcio come la squadra che ha ottenuto il maggior numero di pareggi e poi la festa salvezza dei tifosi genoani che, alla luce del ripescaggio dell'estate scorsa, possono paragonarla ad una promozione. Per il resto la gara è stata abbastanza noiosa nonostante i 4 gol messi a segno, tra l'altro, tutti nella ripresa, in quanto il risultato di parità era stato ampiamente pronosticato alla vigilia della gara e poi perchè le squadre hanno badato sopratutto a non farsi del male.
Il primo tiro in porta di una certa rilevanza arriva all'11° del primo tempo con un cross dalla sinistra di Cvitanovic per Sesa che viene anticipato al momento del tiro da Thiago, poi Vidigal tenta la botta dal limite, ma la palla è fuori; al 12° tiro dalla distanza di Budel dopo una incursione di Milito, la palla è debole e centrale e Brivio blocca a terra senza problemi; al 16° Olive servito in area da un cross di Del Grosso tenta il tiro in girata al volo, ma la palla termina fuori; al 20° palo di Bernini: la battuta dalla lunga distanza del centrocampista azzurro viene deviata da Scarpi quel tanto che basta per far infrangere il pallone sul legno alla destra del portiere del Genoa; al 22° cross dalla destra di Sesa, non ci arriva di un soffio Bernini, poi il tiro di Vidigal viene repsinto col corpo da un difensore del Genoa; al 37° bella azione di Del Grosso che con un colpo di tacco salta due avversari, entra in area, ma il suo cross viene deviato da Cordone; al 38° scambio Milito-Budel col tiro di quest'ultimo che termina di poco fuori.
Nella ripresa, dopo appena due minuti i padroni di casa passano in vantaggio: cross dalla sinistra di Rossi in area per Bjelanovic che tutto solo mette in rete; giusto il tempo di mettere palla a centro che Vidigal viene atterato in area: è rigore! Con grande freddezza il fantasista Zanini ristabilisce la parità con portiere a destra e palla a sinistra. Al 21° colpo di testa di Bjelanovic che sovrasta Carrera e che termina di poco fuori con Brivio completamente fuori posizione, al 26° destro di Rossi appena dentro l'area di rigore del Napoli terminato di poco fuori; al 28° ancora un tiro al volo di sinistro di Grieco terminato a lato della porta difesa da Brivio; al 30° a sorpresa arriva il gol del Napoli: azione di caparbietà di Martinez che si invola sulla destra ed incuneatosi in area crossa al centro per l'accorrente Bernini che mette alle spalle di Scarpi; il Genoa tenta subito di riportarsi in parità al 31° con un tiro di Grieco dalla destra ancora di poco a lato della porta di Brivio ma, la rete del pareggio è rimandata di pochi minuti ed esattamente al 34° quando Castellani, sulla battuta di un corner del Genoa, vede una trattenuta in area ai danni di Grieco: è lo stesso calciatore ad andare sul dischetto e a riportare le squadre in parità con Brivio che intuisce la traiettoria del pallone ma non riesce a deviare la palla. E su questa rete si conclude praticamente la gara, che ovviamente finirà al 45esimo esatto dato che Castellani per motivi di ordine pubblico (numerosi tifosi del Genoa si erano portati a bordo campo per festeggiare la matematica salvezza, ndr) non assegnerà minuti di recupero.
In definitiva possiamo dire che è' stata una gara che ha offerto molti spunti ma basati principalmente su episodi casuali. Sul piano del gioco comunque si è visto veramente poco col Napoli che ha giocato decisamente meglio e che ha dato tutta l'impressione di non voler affondare seriamente per non fare un torto ai 'cugini' genoani. Lo spettacolo più bello, comunque è stato quello offerto dal pubblico che per tutta la durata della gara non ha fatto altro che incitare la propria squadra con canti, cori e sventolii di bandiere e sciarpe: un vero esempio di attaccamento alla maglia, non solo per i tifosi del Napoli, ma per tutte le tifoserie d'Italia.