01 Giugno 2004 -- A due giornate dal termine del campionato Perinetti chiude i suoi rapporti con la società partenopea rassegnando le dimissioni. La notizia è stata diffusa dalla dirigenza partenopea tramite un comunicato stampa ma anche dallo stesso Dirigente sportivo che è intervenuto in prima persona ad una trasmissione radiofonica: "E' da seri e responsabili - ha detto Perinetti - che io ad un certo punto dica fermiamoci in modo da poter dare alla società la possibilità di programmare il suo futuro con altre persone che chiaramente possono essere più entusiaste, più credibili ed avere dalla stessa società più di quanto potessi ragionevolmente ottenere io a questo punto".

Perinetti ha poi negato che le sue dimissioni fossero in qualche modo riconducibili alle voci circolate già da tempo di un arrivo del ds Martino o alla lite televisiva tra Naldi e Moggi: "Per il discorso di Gabriele Martino, che è un amico, oltre che un professionista validissimo, posso dire che noi professionisti siamo abituati alle voci di mercato, alle illazioni, quindi, figurati, non è assolutamente questo. Il discorso di ieri sera io non l’ ho neanche vissuto direttamente perché non ero a Napoli, posso dire solo che la mia è anche una sincera ammissione di responsabilità, quindi mi piace far capire o pensare, oppure dire che i consigli di Moggi possono in me aver condizionato qualcosa. Moggi dà consigli e sono anche molto ben accetti perché ha una grande esperienza, è un grande manager però, poi, le decisioni sono mie, quindi le responsabilità vanno attribuite a me e Moggi non c’entra assolutamente nulla".

"Moggi può proporre un giocatore - ha preseguito Perinetti - c’ ha regalato calciatori importanti come Zamboni, ma non c’entra nulla con quello che ho fatto io in estate. I consigli di Moggi possono essere accettati o meno e se accettarli o meno dipende dal direttore sportivo che sono io, quindi Moggi non c’entra nulla, se è stato sbagliato qualcosa l’ ho sbagliata io, non c’entra nulla lui". Perinetti ha poi precisato che la sua decisione sarebbe stata presa in seguito al raggiungimento della salvezza da parte della società partenopea, grazie al pareggio di domenica scorsa contro il Bari.

Perinetti ha comunque ringraziato la società ed i giocatori ed ha annunciato che nei prossimi giorni ci saranno delle novità da parte della società, che comunque non fallirà: "Per quanto riguarda il Napoli, diamo a Naldi il tempo di aggiustare le cose, credo che a breve avremo, finalmente, notizie, spero, anzi, saranno senz’altro positive, poi le scelte tecniche vedremo quali saranno, però, il futuro ci sarà, Napoli sopravvive sempre anche alle sue contraddizioni e ai suoi problemi. L’ ha dimostrato nel tempo in tutti i campi e ci riuscirà anche questa volta nel calcio". Interrogato sulle possibili dimissioni anche da parte del mister Simoni, Perinetti ha risposto di non poter dare certezza: "Questo non lo so dire, so che Simoni ama molto Napoli, ama lavorare a Napoli e quindi se ci sarà la possibilità si legherà sicuramente al Napoli, però queste sono scelte tecniche che io non mi sentivo più di condividere o di fare, quindi è giusto che a questo punto scelgano altri e sia la società a prendere la decisione definitiva ma, sempre tenendo prioritari, chiaramente i problemi che sappiamo venire prima di qualsiasi decisione tecnica: prima la società e poi, eventualmente, le scelte tecniche".

Parlando poi del suo futuro ha detto: "Mi auguro che sia di lavoro, perché io ho la fortuna di fare un lavoro che è anche la mia passione, la striscia che divide il lavoro dalla passione è davvero sottilissima, quindi io spero di lavorare altrimenti ne soffro anche, non lo nego, spero di lavorare". Intanto, sebbene come già accennato, nei giorni passati si sia vociferato di Martino (ex-Reggina), non vi è ancora nessuna informazione ufficiale riguardante il nome del sostituto di Perinetti. Ricordiamo infine che già nello scorso febbraio si era vociferato di un possibile addio.

Leggi l'articolo del 6 febbraio 2004