Calcio Scommesse Continuano gli interrogatori, ascoltato ancora una volta Ambrosino, sarebbe stato individuato il 'santone', adesso si cerca 'il grande capo'.
25 Maggio 2004 -- Sono ripresi col terzo interrogatorio al centrocampista del Grosseto, Salvatore Ambrosino, le indagini sulla questione calcio scommesse. Ambrosino, attualemnete è l'unica delle persone coinvolte nell'inchiesta che abbia finora offerto ai magistrati alcuni elementi significativi. Come la possibilità di decifrare alcune espressioni in codice che ricorrevano nelle telefonate intercettate e che si riferirebbero a scommesse su partite in odore di combine. O come la possibilità di individuare alcuni calciatori, quali Stefano Bettarini (Sampdoria) e Antonio Marsasco (Modena), che erano, a suo dire, 'il bello' e il 'parente' ai quali si faceva accenno nelle conversazioni.
Nella sede della Dia di Napoli, in via Pontano, per oltre quattro ore, Ambrosino, ha risposto alle domande dei pm Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci: "Si trattava di ulteriori chiarimenti", ha spiegato l'avvocato De Vita, difensore del calciatore. Chiarimenti magari anche su alcuni punti rimasti nell'ombra, come l'identità dell'uomo nero, come nei verbali viene indicato un arbitro con il quale sarebbe stato raggiunto un accordo. Secondo indiscrezioni, gli investigatori del Reparto operativo dei carabinieri e del Centro Dia di Napoli avrebbero intanto identificato un altro personaggio misterioso, quel 'santone' di cui si parla in una conversazione tra Ambrosino e Marasco: "Mi pare che il santone vuole intervenire lui per vedere quello che si può fare", dice il calciatore del Modena in una intercettazione del 19 aprile.
L'uomo verrebbe ora cercato nell'area vesuviana. Non sarebbe stato emesso al momento nei suoi confronti alcun provvedimento. Sarebbe indicato come un 'collettore' di scommesse e, secondo alcune voci, potrebbe trattarsi di un dirigente di una società di calcio locale. Nelle conversazioni viene chiamato in causa diverse volte anche 'il grande capo' ("si sta muovendo il grande capo, perchè quelli là avanzano soldi dove lavora il grande capo"). "Ed ancora il parente si sta muovendo in direzione del Verona anche se ha già detto che deve muoversi 'il grande capo', perchè altrimenti lui non può far niente e che non è più interessato soltanto a 'combinare' pareggi", scrivono in un passaggio i magistrati commentando una conversazione intercorsa tra Ambrosino e l'organizzatore di scommesse Luigi Saracino. Non si sa se al momento il 'grande capo' sia stato individuato: si presume che la sua identità possa essere stata uno degli argomenti affrontati nel corso dell'interrogatorio di oggi.
Da indiscrezioni, Ambrosino sosterrebbe che si tratta (sia nel caso del santone, sia del grande capo) di persone che non sono collegate ad ambienti criminali ma appartengono al mondo sportivo. Dopo Ambrosino, i magistrati non hanno ascoltato altre persone, ne' indagati ne' testimoni. Intanto, Alfredo Femiano (Como), attraverso i suoi legali ha preso contatti con i pm per una presentazione spontanea. I magistrati avrebbero già fissato in linea di massima uncalendario per gli interrogatori dei sei indagati nel decreto di perquisizione eseguito giovedì sera. Tra le persone che potrebbero essere convocate per essere ascoltate anche Generoso Rossi, ex portiere del Siena, destinatario del primo decreto di perquisizione.
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