22 Maggio 2004 -- Il Napoli esce sconfitto dall'Artemio Franchi nonostante la superiorità numerica, mentre la Fiorentina mantiene il record di imbattibilità interna e fa un passo decisivo verso la A quando mancano oramai tre giornate al termine di questo lunghissimo campionato. Decisivi per questa sconfitta ancora una volta i clamorosi errori difensivi che hanno vanificato la bellissima rete di Dionigi, errori difensivi nati tra l'altro da due palle inattive. Come sempre andiamo con ordine nella ricostruzione della gara: al 2' destro dal limite di Riganò, Brivio si tuffa alla sua sinistra e blocca a terra, un minuto dopo risponde Dionigi che servito da Zanini tenta un tiro a girare sul secondo palo dal limite dell'area, ma la palla termina abbondantemente a lato.
Al 15' prima occasione gol per il Napoli: il passaggio in veritcale di Perovic per Dionigi che appena entrato in area spara un diagonale sul secondo palo, con Cejas in uscita disperata, la palla esce di un soffio. Al 23' Berninin atterra Savini sulla sinistra, sulla battuta della punizione di Fontana colpisce di testa Maggio, il suo tiro carambola sulla schiena di un difensore azzurro servendo inavvertitamente Riganò che a pochi passi colpisce a botta sicura ma Brivio blocca sulla linea di porta anche in maniera un po' fortunosa. Un minuto più tardi il Napoli passa in vantaggio: contropiede di Dionigi che servito da Zanini, va via di forza a Piangerelli ed entrato in area di esterno destro mette in rete nell'angolo destro della porta difesa da Cejas. Al 39' sulla battuta di una punizione Di Livio rimette al centro per Riganò che colpisce di testa, Brivio sbaglia il tempo dell'uscita, ma per fortuna il colpo di testa dell'attaccante viola è fuori dallo specchio della porta. A questo punto le squadre vanno al riposo con gli azzurri meritatamente in vantaggio.
Ad inizio ripresa subito i viola vicini al pareggio: al 2' Viali colpisce di testa su cross di Di Livio dalla destra mandando di poco a lato; la rete è rimandata di soli due minuti, infatti al 4' esce a vuoto Brivio, la palla in qualche modo raggiunge Fontana al limite dell'area del Napoli che di sinistro non ha difficoltà ad insaccare, mentre la difesa resta immobile a guardare. All'11' Zanini con un sinistro da posizione laterale impegna severamente Cejas. Al 16' calcio di punizione sul vertice sinistro dell'area di rigore viola: la battuta di Zanini viene allontanata da Riganò, poi la palla finsice a Del Grosso sulla destra che tenta la botta dal limite, ma Cejas para senza problemi. Al 19' pericolo per il Napoli: su contropiede viola Vryzas si incunea dalla sinistra in area e lascia partire un tiro a giro a cercare il secondo palo, per fortuna la palla viene deviata da un suo compagno e termina sul fondo. Al 22' tiro al volo di Fantini dalla sinistra, la palla finisce dall'altro lato del campo. Al 31' viene espulso Viali per fallo su Zanini che poi stranamente viene ammonito: il calciatore azzurro aveva ritardato la restituzione del pallone ai viola scatenando la rabbia di Viali che gli ha dato una manata dietro la testa. AL 36' tiro dal limite di Maggio che finisce di poco alto sulla traversa. A questo punto la gara sembra incanalarsi verso il pareggio, ma al 42' arriva il vantaggio inaspettato dei viola: Punizione per la Fiorentina con cross in area dove, Riganò, inseritosi dalla sinistra, colpisce di testa; la palla finisce sulla traversa, ma ritorna in campo proprio sui piedi di Delli Carri che lasciato solo da un immobile Carrera, non ha difficoltà a mettere alle spalle del portiere azzurro.
In tutta sincerità ci sentiamo di dire che gli uomini di Simoni avrebbero meritato il pareggio se non fosse stato per quei due sciagurati errori difensivi e che tutto sommato la loro gara è stata discreta, certamente non la migliore, ma nemmeno la peggiore. La Fiorentina mantiene la sua imbattibilità interna e si rilancia verso la serie A. Agli azzurri, raggiunti dalla Salernitana, non resta altro che cominciare a pensare alla prossima gara che potrebbe sancire la matematica permanenza in serie B. Ma il prossimo incontro (in casa col Bari che deve cercare di staccare la quart'ultima di più di 5 punti per evitare lo spareggio retrocessione) si preannuncia già difficile visto che alle tante assenze per infortunio si aggiungeranno quelle per squalifica di Montesanto e Perovic.