21 Maggio 2004 -- Il presidente del Coni Gianni Petrucci, a margine della quarta conferenza provinciale dello sport, si è soffermato sulla situazione del calcio in città, affermando che “ il Napoli non vive un dramma, è solo che attraversa un periodo buio. Non conosco bene i conti della società, ma Naldi sa bene quali sono le regole e comunque non è facile fare calcio in una piazza come questa.”
Petrucci ha poi aggiunto, “Ho sentito il presidente del Napoli telefonicamente un pò di tempo fa ma non posso essere io a risolvere i problemi della società. La città deve essere vicina e si deve stringere intorno a Naldi che sta facendo tanti sforzi per salvare il club”. Il presidente del coni ha quindi ricordato che Napoli rappresenta una delle cinque squadre più importanti del Paese.”
Intanto si allargano le indagini nell'ambito dell'inchiesta sul calcio scommesse. Nel pomeriggio di oggi sono di nuovo entrati in azione i carabinieri che hanno eseguito diverse perquisizioni e sequestrato materiale ritenuto “sospetto” in diverse città.
I reati ipotizzati nel decreto di perquisizione firmato dai magistrati napoletani sono di associazione per delinquere finalizzata al “raggiungimento di risultati diversi da quelli conseguenti al corretto e leale svolgimento delle partite di calcio di serie A B e C” nonchè di atti fraudolenti per alterare i risultati delle partite influenti ai fini dello svolgimento del concorso pronostici e delle scommesse regolari. Oltre a diversi giocatori, risultano indagati alcuni esponenti di una società di assistenza a calciatori professionisti ed un organizzatore di scommesse sportive, soprannominato “il Gigino” ,in cui si fa riferimento in telefonate intercettate nel corso delle indagini. Ulteriori sviluppi dell’inchiesta sono attese per i prossimi giorni.