20 Maggio 2004 -- Nell’intervista a Radio Gol Perinetti ha duramente criticato l’atteggiamento di Gabriele Martino, ex direttore sportivo della Reggina e possibile successore dello stesso Perinetti. I fatti alla base della polemica si riferisco, per l’appunto, alle dichiarazioni rilasciate dall’ ex ds granata a radio e giornali che annunciavano un suo arrivo nella società napoletana.
“Se io fossi andato la settimana prima di Lazio - Reggina, a proporre un direttore sportivo per la Reggina, certamente non sarei stato apprezzato”, ha dichiarato Perinetti. “ Non vedo perché in una settimana cosi delicata, come quella che precede Fiorentina-Napoli, un mio collega possa proporsi in un modo così palese e senza pensare di creare una turbativa all’ambiente. Ci vorrebbe un pò di rispetto non tanto per un collega ma quanto per la società. Tutto questo disturba, veramente da fastidio e mi meraviglio che un professionista con una tale esperienza e competenza possa cadere nella rete di commentare possibilità o fatti di altre società. In questo momento parlare del futuro in senso tecnico crea turbativa e distrazione alla squadra, questi interventi sono alquanto intempestivi”
“Manca poco alla scadenza del trenta giugno e praticamente è normale che ci sia una corsa all’avvicendamento, sicuramente qualcuno dovrà sedere al mio posto. Ognuno gioca le sue carte per essere il mio successore o essere concorrente anche a me ma, non per questo, il problema va affrontato in tale ottica, per non parlare poi del fatto che il titolo dell’articolo apparso su un noto quotidiano di Napoli poteva essere esattamente il contrario di quello che è stato, cioè ‘Martino sceglie il Napoli’ “.
Perinetti ha poi concluso ribadendo che la squadra e la società hanno bisogno di serenità. “Io sono qui tutti i giorni a lavorare in silenzio, senza mai anteporre la mia posizione personale a quella, che è più importante, della società e della tranquillità della squadra . In questo momento stiamo dando il massimo per garantire che Naldi, almeno dal punto di vista tecnico, abbia una serena salvezza e quindi possa procedere anche alla salvezza di tipo gestionale”.