20 Maggio 2004 -- Nel corso della presentazione della propria candidatura alle elezioni europee, l'ex presidente del Napoli, rispondendo alle domande dei giornalisti, ha affrontato il suo legame con il Napoli.

Interrogato sul possibile fallimento della società, il proprietario di Telemarket ha così dichiarato: “Non posso dire di essere sereno ma non solo direttamente coinvolto, i miei crediti sono nei confronti dell'azionista non nei confronti della società. Se il Napoli dovesse fallire non sarebbe mia responsabilità, la squadra è mia solo da un punto di vista formale. Io l'ho già ceduta da due anni anche sono ancora aperti dei contenziosi economici”.

Proprio riguardo a quest’ultimo punto, Corbelli ha fatto sapere di essere disposto ad aiutare Naldi riducendo sensibilmente l’attuale credito pari a circa 30 milioni di euro. L’ex presidente ha comunque specificato di non essere in grado di fornire cifre in quanto tale possibilità è ancora in evoluzione.

Concludendo, Corbelli ha smentito le voci che parlavano di un suo ritorno nella società. “Credo che Naldi abbia serie intenzioni e volontà di continuare, lo dimostra in tutto quello che sta facendo per difendere l'investimento fatto.” Ha aggiunto il proprietario di Telemarket. “Il suo unico nemico è il tempo e spero che lui riesca ad organizzarsi. Se ci fosse un ampio azionariato si potrebbe però costituire un gruppo di lavoro ed in tal caso sarei disposto a sedermi al tavolo”.