16 Maggio 2004 -- BRIVIO 6: Non ha colpe sui gol ed in finale di partita evita la quarta rete opponendosi ottimamente ad un tiro ravvicinato di Fini, ma nelle uscite alte è parso un po' insicuro.

DEL GROSSO 5: Purtroppo sta giocando in un ruolo a lui poco congeniale che lo costringe a non potersi esprimere al meglio, e fa ancora peggio quando viene spostato sulla sinistra al posto dell'infortunato Tosto; saggiamente Simoni decide nella ripresa di rischierarlo a destra, ma sempre con compiti difensivi che non sono il suo forte.

PORTANOVA 6: E' l'unico della difesa, insieme al portiere a raggiungere la sufficienza. E' l'unico a lottare fino alla fine; ce la mette tutta grande cuore e volontà ma purtroppo di più non può fare.

CARRERA 5: Forse qualcuno potrebbe giudicare il voto un po' alto visto che sul terzo gol del Catania si è fatto prendere in velocità da Berrettoni che lo ha disorientato con una serie di finte, ma il fatto che abbia quarant'anni gli funge da attenuante (però adesso, forse, non è il caso di appendere le scarpette al chiodo?, ndr)

TOSTO 5,5: Prova a sfondare con qualche sgroppata sulla sinistra, ed in un paio di occasioni, finchè rimane in campo, vi riesce pure ma, al momento dell'appoggio sbaglia sempre il tocco. Comunque speriamo che il suo infortunio non sia grave, perchè il Napoli ha bisogno di lui.

VIERI 6,5: Ha sbagliato il rigore, è vero, però ha lottato su tutti i palloni a differenza del suo compagno di reparto Dionigi, inoltre suo l'assist vincente per il gol di Perovic ed ottima la fattura del suo quinto gol stagionale, sicuramente se avesse segnato il rigore avrebbe meritato un bell'otto ma, purtroppo le cose sono andate diversamente e comunque sul rigore qualche merito va dato anche al portiere Mancini che ha intuito l'angolo.

BERNINI 5,5: Lotta, corre e se il caso di mordere i polpacci dell'avversario non si lascia pregare, ma è solo e alla fine finisce per girare a vuoto. Un paio di buoni cross dalla destra e comunque meglio nel secondo tempo che nel primo (come il resto della squadra d'altra parte).

ESPOSITO 6: Anche se il primo tempo non lo si è visto proprio, nella ripresa spostato nella sua posizione naturale e cioè centrale di centrocampo a dettar passaggi e non centro destra a cercare di dialogare sulla fascia con Bernini, dà il meglio di sè dimostrando di avere qualità. I compagni cominciano a cercarlo e lui offre spunti a destra e a sinistra, bella una sua verticalizzazione per Perovic, a dimostrazione che il ragazzo può aspirare ad un futuro più roseo.

MARCOLIN 3: Clamoroso il suo errore che ha consentito al Catania di portarsi in vantaggio, per carità può capitare a tutti, infatti il voto così basso non è dovuto tanto al 'liscio' del centrocampista azzurro, ma al fatto che non è entrato mai nel vivo del gioco. I suoi passaggi sono stati 'inutili': infatti finiva sempre col servire ora il compagno che gli stava ad un metro e che gli aveva dato appena la palla oppure per passare indietro a qualche compagno smarcato ed evitare così di creare altri danni con passaggi o traversoni in avanti.

SESA s.v.: Entra al posto di Marcolin, ma la sua gara è troppo breve per essere giudicata. Nonostante quella di stasera sia stata la sua diciottesima presenza in campionato, raramente lo svizzero ha giocato per un lasso di tempo tale da consentirne una valutazione.

PEROVIC 5: Si è 'salvato' grazie al tiro al volo che ha siglato la prima rete del Napoli e a qualche altro inserimento che però non ha dato esiti positivi. Rispetto a Marcolin ha dimostrato comumque di essere un po' più pimpante, altrimenti il voto sarebbe stato identico, così come la loro velocità in campo!!!

ZANINI 6,5: E' uno dei pochi a lottare e a crederci fino alla fine anche se, proprio nel finale, viene colpito duramente e praticamente finisce col giocare da fermo per non lasciare la squadra in dieci, visto che Simoni aveva già effettuato tutte le sostituzioni. E' il giocatore più tecnico del Napoli e lo si vede dal controllo, dal dribbling e dai passaggi; nella ripresa sfiora anche la rete. Esce dal campo zoppicando, speriamo possa recuperare.

DIONIGI 4: A parte un colpo di testa nel primo tempo e qualche calcio di punizione guadagnato a centrocampo, partecipa alla partita praticamente da spettatore. Sostituito giustamente (anzi con ritardo,ndr) nella ripresa.

PASINO s.v.: Ritornato in campo dopo due mesi e mezzo di assenza (dal 29 febbraio, Ascoli-Napoli 1-1,ndr) si procura il rigore poi fallito da Vieri, ma comunque troppo poco per essere giudicato.

SIMONI 4: A nostro avviso le responsabilità di questa gara sono tutte sue. Purtroppo il tecnico di Crevalcore si è intestardito con questa coppia scellerata di lumaconi Marcolin-Perovic relegando un mastino come Montesanto in panchina, che certamente non è un fulmine di guerra ma, almeno corre e 'costringendo' il povero Esposito ad un pessimo primo tempo relegandolo in una posizione non sua. Nella ripresa cerca di ordinare un po' le cose, ma quando decide di togliere dal campo lo spettro di Dionigi e Marcolin è troppo tardi. Infine ci chiediamo sempre che senso abbia far entrare Sesa e soprattutto perchè sempre ad un quarto d'ora dal termine?? Forse la sua autonomia di corsa si limita a soli 15'? Stavolta il mister ha 'toppato'!!!