14 Maggio 2004 -- Anche se la designazione di Romeo della sezione di Verona ad appena quindici giorni dall'ultima volta che l'arbitro ha direto gli azzurri, nel posticipo serale col Pescara che ha visto la vittoria del Napoli per 2 a 1 (reti di Zanini e Tosto), Simoni non può sorridere, infatti ancora una volta sarà costretto a fare i conti con l'infermeria prima di schierare la formazione titolare.
Tra i convocati per la gara di domani sera con il Catania, non figurano infatti Manitta che oltre all'indurimento ai flessori della coscia destra avverte un problema alla schiena, e Vidigal che risente ancora di un fastidio al tendine achilleo sinistro. Simoni, poi dovrà fare a meno di Zamboni, che si infortunò nei minuti finali della gara col Pescara, di Olive che lamenta una vasta abrasione alla coscia sinistra, di Bonomi che prosegue il lavoro di recupero, così come pure Savoldi. Per la seconda volta consecutiva, ci sarà in panchina il portiere Raffaele Sorriso, classe '87 e maglia numero 87, essendo Argentati dovuto rientrare a casa sua nelle Marche per motivi familiari.
Il tecnico del Napoli è comunque fiducioso e conta di agganciare i siciliani attualmente al decimo posto Simoni: "Purtroppo abbiamo molti calciatori indisponibili e come sempre dovremo fare di necessità virtù. Quella degli infortuni è stata una costante che ci ha perseguitato per tutto il campionato ed è ancora una volta motivo di elogio per quanto ha fatto la squadra fino ad ora: infatti non credo che un'altra squadra al nostro posto, con tutti gli infotuni che abbiamo avuto noi, avrebbe fatto meglio. Il Catania ha molti calciatori a disposizione, nonostante ci siano fuori rosa buoni giocatori. Il nostro obiettivo è ancora quello di raggiungere le squadre che sono sopra di noi. Agganciare il Catania sarebbe importante".