03 Maggio 2004 -- Nemmeno il tempo di godersi la vittoria che subito si torna a parlare di messa in mora della società da parte dei calciatori, anche se la situazione è ancora incerta. Infatti, stamattina sarebbero dovute partire le lettere per la messa in mora per il Napoli ma, il presidente dell' Associazione Italiana Calciatori, l'avvocato Sergio Campana, al quale è stato dato mandato di gestire la situazione da tutta la squadra, interrogato sulla questione ha detto di non sapere niente: "Non so niente - ha dettto Campana - ed in questo momento non rilasciamo nessuna dichiarazione sulla vicenda". Ma, fonti non precisate dell'Aic, hanno riferito che i giocatori del Napoli si sono rivolti a loro anche se per il momento non è stata presa nessuna decisione, nè in un senso nè nell'altro.
I più maliziosi sono pronti a giurare che dietro quel "non so niente" di Campana, si celi, invece, l'ammissione che le lettere sono state consegnate, anzi a quelle dei calciatori che non percepiscono lo stipendio dal mese di ottobre si potrebbero aggiungere anche quelle dell'ex tecnico azzurro, Andrea Agostinelli, e del suo staff: "Ho saputo di quanto sta accadendo anche dai miei ex ragazzi - ha detto l' allenatore esonerato - ma per quel che mi riguarda devo pensarci un po'". Il fronte squadra adesso è compatto, infatti, anche quelli che fino all'ultimo avevano sperato in una soluzione che mettesse tutti d'accordo, alla fine hanno scelto di ricorrere alle vie legali.
Secondo indiscrezioni, nella giornata di domani, potrebbe esserci un incontro tra il presidente azzurro Salvatore Naldi ed una rappresentanza della squadra. Il patron del Napoli, a partire dalla data di spedizione delle lettere, avrà 20 giorni di tempo per pagare. Se onorerà le spettanze arretrate non accadrà nulla ma, anche in caso contrario, alla fine, potrebbe non succedere nulla, infatti anche se i calciatori presenteranno le lettere di messa in mora e Naldi non pagherà nei successivi venti giorni, non è detto che i calciatori ricorreranno poi al Collegio arbitrale per il pagamento di quanto loro dovuto, più gli interessi maturati, o nel caso estremo chiedere la risoluzione del contratto, anche perchè in tal caso chi pagherebbe poi i loro contratti milionari (parlando in termini di euro, ovviamente) e pluriennali? Ai tifosi nel frattempo non resta che attendere con ansia e dare fiducia a Naldi che qualche giorno fa ha detto: "A maggio pagherò tutti". Che siano pronti i soldi dell'Hotel Flora ceduto alla sorella con la formula del laesing back?