31 Luglio 2002 -- "Mentre il calcio italiano è in coma, il Napoli ha avuto la fortuna di trovare un imprenditore che ha speso come cinquanta: ho difficoltà a quantificare in cifre gli sforzi fatti da Naldi in questi giorni. Con quello che ha speso si potevano comprare cinquanta Rivaldo per la serie B".
Queste le parole di sincero apprezzamento rivolte da Franco Colomba al nuovo proprietario del Napoli, espresse all'indomani della ormai definitiva consapevolezza (anche se l'ufficializzazione avverrà solo domani, giovedi) che anche l'ostacolo iscrizione al campionato è stato superato.
Il discorso di Colomba è chiaro, non è solo un doveroso ringraziamento al presidente, ma anche un appello ai tifosi ed alla squadra: senza Naldi il Napoli non esisterebbe più, per questo il presidente va apprezzato e ringraziato con i fatti. Fatti che devono venire sia da attestati di fiducia da parte dei tifosi, ma anche dalla squadra che finora nelle prime uscite non ha certamente suscitato gli entusiasmi.
Siccome, la prossima sfida di Naldi è quella di ottenere gli abbonamenti, sarà compito della squadra, tornare ad infondere la fiducia nel popolo del tifo partenopeo.
Il Napoli proverà a dare segnali sin dall'appuntamento di stasera a Bolzano, nel triangolare con Piacenza e Sud Tirolo (probabilmente sarà trasmesso giovedi su La7): ed anche se il risultato non conta, Colomba ha già detto che dalla squadra si aspetta di più sotto il profilo della volontà: "Voglio vedere delle cose in più sotto il profilo mentale e sotto il profilo dell'agonismo" ha detto l'allenatore del Napoli.
Nell'occasione nella Franco Colomba proverà a verificare i nuovi esperimenti tattici provati negli ultimi giorni: difesa a quattro e due punte in attacco.
Del nuovo Napoli Colomba afferma di avere un solo punto fermo: la diga dei mediani composta da Vidigal ed Husain (anche se quest'ultimo nel triangolare potrebbe essere assente). Poi per la manovra d'attacco il tecnico grossetano prevede due ipotesi alternative: il trequartista o i due esterni a sostegno delle due punte. Finora il Napoli ha provato la prima soluzione, il 3-4-1-2 con Montezine o Sesa alle spalle dei due attaccanti. Stasera, potrebbe entrare in scena l'esperimento che con una sorta di 4-4-2, con una maggiore propensione a sfruttare il gioco sulle fasce.
L'apprezzamento sottende ad un altro ragionamento che si sta facendo sempre più insistente: è chiaro che il Napoli avrebbe bisogno di rinforzi, il primo ad esserne consapevole (pur senza mai ammetterlo esplicitamente) è proprio lo stesso Colomba, che però ribadisce un concetto: gli ingenti investimenti per salvare la società non consentono al Napoli di scialaquare ("c'è già chi l'ha fatto in passato" ha sottolineato significativamente il tecnico) e se la necessità di intervenire sul mercato dovesse farsi impellente il Napoli dovrà avere la capacità di "ingegnarsi".
Sul fronte del mercato, insomma, lo stesso Colomba rinvia alla fine della seconda fase del ritiro, dunque al periodo che andrà oltre il 10 di agosto. Intanto sulla stampa continua la girandola di nomi: oltre ai soliti Godeas, Ghirardello, Tosto, Statuto, Cardinale che circolano con insistenza, negli ultimi giorni si fanno anche altre ipotesi: da Caccia a Schwoch, da Luiso a Zaniolo.