Nessun accordo per la messa in mora Non si è tenuto l'incontro con il legale dell'Aic, nel frattempo la squadra si prepara per la gara con l'Atalanta
20 Aprile 2004 -- Mentre continuano a rincorrorsi ogni giorno notizie contrastanti sul futuro della società azzurra, l'assemblea prevista per oggi tra i calciatori del Napoli ed il rappresentante campano dell'Associazione italiana calciatori, l'avvocato Luigi De Palma, non si è svolta. I giocatori del Napoli e De Palma venerdì scorso aveva fissato per oggi un incontro per poter definire una linea d'azione da seguire in merito della vicenda stipnedi arretrati, risalenti al mese di novembre.
A quanto pare la squadra, anche se sembra sia aumentato il numero di giocatori stanchi di non ricevere lo stipendio, non ha ancora raggiunto un'unità d'intenti su una eventuale messa in mora: "Stasera o al massimo domani - ha detto l'avvocato De Palma - sentirò i calciatori per sapere se fare una riunione plenaria o limitata. I tempi sono stretti qualora si decidesse per un'eventuale messa in mora. Domani cercheremo di capirne di più". Intanto gli azzurri continuano ad allenarsi in vista della difficile gara di sabato sera che li vedrà opposti all'Atalanta.
Dopo i ripetuti appelli di Simoni, a mettere momentaneamente da parte commenti vari relativi all'attuale situazione societaria, anche il capitano Dionigi ha invitato i suoi compagni a concentrarsi per sabato: "Dobbiamo migliorare la nostra posizione in classifica. Contro le 'grandi' squadre, abbiamo sempre registrato un'ottima prestazione. Con l'Atalanta speriamo sia lo stesso: superarla sarebbe un gran bel traguardo. Nonostante le difficoltà di quest'anno ci siamo sempre impegnati e se affrontiamo la partita con la stessa determinazione e lo stesso entusiasmo dimostrato nelle ultime gare, possiamo fare tanto anche sabato al San Paolo".
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