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"Se posso darò una mano"
Il presidente del Siena pronto ad aiutare Naldi, intanto la squadra prosegue la preparazione in vista della gara con la Ternana

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14 Aprile 2004 -- Il presidente del Siena Calcio, Paolo De Luca, napoletano, ex componente del consiglio d'amministrazione all'epoca del Napoli vincente di Corrado Ferlaino e Diego Armando Maradona, nel corso della trasmissione di TCS "Speciale Azzurro", si è detto pronto ad aiutare il Napoli: "Spero fortemente - ha detto risponendo ad una precisa domanda dei conduttori - che Naldi che ha dimostrato grande cuore riesca a risolvere tutti i suoi problemi. Io se posso dare una mano, la do con grande volontà. Sono presidente del Siena ed è giusto che mi occupi totalmente di questa società, però sarei molto disponibile a fare quanto è nelle mie capacità al fianco di chi volesse supportare Naldi. Probabilmente - ha aggiunto - Naldi soffre la solitudine di una classe dirigente napoletana che non gli dà una mano come dovrebbe".

De Luca comunque, Napoli a parte, ha già dato il via al progetto di creare una seconda squadra cittadina che possa raggiungere quanto prima il calcio professionistico. In tal senso s'inquadra l'accordo con l'ing. Francesco Floro Flores per l'acquisto della maggioranza del Capri che milita nel campionato di Eccellenza. Intanto Naldi continua a fare sacrifici per ripianare i debiti della società e per racimolare soldi per pagare le mensilità di novembre ai calciatori ed evitare che questi facciano partire la messa in mora della società. In realtà, da questo punto di vista, lo spogliatoio appare diviso, infatti, non tutti sono concordi nel seguire questa strada, comunque gli azzurri hanno allungato il termine del loro ultimatum (che sarebbe scaduto oggi, mercoledì) fino a venerdì, concedendo così altri due giorni preziosi per il presidente del Napoli che nel frattempo ha ceduto un altro dei suoi alberghi alla sorella. Si tratta dell´hotel Domitiana ma, in realtà più che di una cessione si tratta di un prestito, poichè l'albergo è stato ceduto con la formula del leasing a riscatto, dunque l'albergo passerà nelle mani della sorella di Naldi, solo se il Patron del Napoli non riuscirà a riscattarlo pagando le rate ai tempi e nei modi prestabiliti, e a questo punto quindi non ci dovrebbero essere problemi per la liquidazione delle competenze di novembre scorso.

Nel frattempo la squadra ha svolto oggi una doppia seduta di allenamento, alla quale non ha partecipato Bonomi assente per influenza. Migliorano, invece, le condizioni di Olive che ha svolto gli allenamenti insieme ai compagni, mentre Pasino ha proseguito il suo lavoro differenziato di recupero. A Terni non ci sarà Dionigi e dunque Simoni dovrà in questa settimana decidere chi mandare in campo per sostituire il ritrovato bomber del Napoli. A candidarsi per un posto da titolare è Max Vieri che lo fa con parole di amore verso la squadra e la città: "Voglio restare a Napoli, questa città mi piace e io ho ancora due anni di contratto da onorare. Dionigi è squalificato, io come sempre sono a disposizione del mister che deciderà chi impiegare dal primo minuto. Spero di giocare. Continuo ad impegnarmi durante le sedute di allenamento, ma la scelta finale è sempre dell'allenatore. Purtroppo quest'anno non ho mai giocato con continuità e per un attaccante questo non è positivo". L'attaccante azzurro ha anche ricevuto in questi giorni un avviso di preconvocazione nella nazionale australiana per l'amichevole del 21 maggio contro la Turchia, ricordiamo infatti che Max Vieri ha sia il passaporto italiano, che quello australiano. Per Vieri si tratterebbe della sua seconda presenza nel ritiro dell'Australia, mentre sul campo non nè ha ancora collezionata una, infatti il calciatore già fu convocato per il 30 marzo scorso a Londra per un amichevole contro il Sud Africa, ma in quella gara l'azzurro non giocò.

Ritornando per un attimo agli aspetti finanziari del calcio vi segnaliamo che domani (giovedì 15 aprile) alle ore 18, presso la libreria Fnac di via Luca Giordano, 39, si terrà la presentazione del libro "Il pallone nel burrone", edito da Editori Riuniti, scritto da Salvatore Napolitano e Marco Liguori. Il libro è un viaggio all'interno delle origini dello sfascio economico-finanziario del calcio italiano. Tra i principali argomenti: l'esplosione dei diritti televisivi, le regole continuamente violate, l'asse predominante Juventus-Milan (ovvero Fiat-Fininvest), il ruolo di Capitalia, le plusvalenze fittizie sugli scambi dei calciatori, i guai giudiziari dei presidenti e le ultimissime sui bilanci. Oltre agli autori, interverranno: Enzo Albano, magistrato; Andrea Cinquegrani, direttore del mensile "La Voce della Campania"; Bruno D'Urso, magistrato; Luciano Scateni, giornalista.