Napoli-Palermo: le pagelle di CalcioNapoliNews.it Giudizi limitati al solo primo tempo: difesa lenta, discreto il centrocampo, bene l'attacco.
11 Aprile 2004 -- MANITTA 5: E' un discreto portiere per la categoria, ma deve migliorare. Sul gol non può nulla e non sono sue le colpe, ma ancora una volta mostra qualche indecisione sulle uscite basse, smanacciando malamente in angolo un tiro senza pretese di Corini, e sui rinvii deve aggiustare un po' la mira.
DEL GROSSO 5,5: Arretrato sulla linea difensiva da Simoni per far fronte alla squalifica di Zamboni, svolge il compito difensivo senza difficoltà, però non riesce mai a proporsi in avanti.
PORTANOVA 6: In difesa è l'unico a ragigungere la sufficienza; marca egregiamente Toni senza concedergli nulla e dove non riesce con le buone rimedia con qualche calcetto.
CARRERA 5: Lo abbiamo ultimamente elogiato perchè nonostante i suo 40 anni riesce sempre a chiudere con tempestività, ma stavolta la differenza di età sullo scatto di Emanuele Filippini si è fatto sentire e come. Peccato perchè per il resto non aveva affatto sfigurato.
TOSTO 5: Così come per Carrera pesa sul suo giudizio l'errore in occasione della rete del pareggio palermitano. Nel primo tempo si propone con la solita grinta sulla fascia sinistra dialogando ora con Zanini ora con Vidigal, anche se qualche volta si attarda nel rientrare in difesa. Nella ripresa fa da spettatore come del resto i suoi compagni e anche gli avversari.
BERNINI 5,5: posizionato sulla fascia destra fa un gran movimento recuperando parecchie palle, tiene bene a bada Antonio Filippini, ma i suoi cross dalla destra sono pochi ed inprecisi: per poco non fa gol quando da un cross sbagliato colpisce la parte alta della traversa.
PEROVIC 4,5: Ad inizio gara Dionigi gli serve un ottimo pallone, ma è bravo anche Berti a deviaglierlo in angolo; dopodichè scomapre dal campo, segno di una condizione fisica non ancora ottimale.
MARTINEZ s.v.: Entra al 24° del secondo tempo, quando le squadre sono ormai paghe del punteggio, risultato: ingiudicabile.
MONTESANTO 5,5: Si occupa di seguire Gasbarroni e più o meno lo fa egregiamente, infatti sono pochissime le azioni in cui il siciliano è riuscito ad andargli via ma, sul suo giudizio, pesano gli errori in fasi di ripartenza e qualche palla che ha trattenuto troppo finendo poi per perderla.
VIDIGAL 6: Un tiro a fil di palo, si procura il rigore, recupera buoni palloni lottando a tutto campo; èl'unico del centrocampo a raggiungere la sufficienza e forse avrebbe meritato anche qualcosina in più se avesse giocato il secondo tempo, anzicchè fare da spettatore come gli altri.
MARCOLIN s.v.: assente dal derby con l'Avellino, entra a poco meno di un quarto d'ora dal termine, giusto per riprendere familiarità con l'atmosfera di gara, se di tale di può parlare!.
ZANINI 6,5: E' stato l'uomo in più del Napoli fin quando si è giocato, dialogando spesso con Tosto e Vidigal sulla sinistra e servendo buoni palloni. In questa squadra, attualmente, è l'unico capace di dettare un po' di gioco. Nelle poche volte che si è spostato a destra ha ottenuto in collaborazione con Vidigal il calcio di riogre (il cross per il portoghese è partito dal suo piede). Esce al 31° del secondo tempo per una botta rimediata alla caviglia.
VIERI s.v.: Entra al posto di Zanini ad un quarto d'ora dal termine; vale per lui lo stesso discorso fatto per Martinez.
DIONIGI 6,5: Insieme a Zanini è stato il migliore del Napoli. Stavolta dal dischetto non sbaglia, serve un ottimo pallone in avvio gara mal sfruttato da Perovic, ma sopratutto si batte, lotta e rientra anche a dar man forte al centrocmapo. Questo nel primo tempo, nel secondo...bhè la storia già la conoscete.
SIMONI 5,5: Ci è sembrato che il tecnico abbia avuto di vincerla questa gara, o forse di perderla. Però ci chiediamo a questo punto della stagione un punto in più o in meno che cosa avrebbe cambiato nel futuro del Napoli? Inoltre, a nostro avviso avrebbe dovuto sostituire il suo pupillo Perovic già da prima.
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