|
27 Marzo 2004 -- Dionigi torna a colpire, ed il Napoli affonda il Cagliari rallentandone la corsa verso la serie A. La vittoria è più che meritata e, stando a quello che si è visto stasera, sembra che siano gli azzurri a lottare per la promozione e non il Cagliari. La squadra di Simoni mette in mostra una partita perfetta sotto tutti gli aspetti. Il Cagliari riesce perfino a limitare i danni nel punteggio in una serata in cui Gianfranco Zola, al suo ritorno al San Paolo dopo 10 anni, fa soltanto da spettatore. La prova del capitano del Cagliari, forse tradita dall'emozione, è quantomeno disarmante. Zola tocca raramente il pallone, viene sistematicamente anticipato dagli avversari, e complessivamente, sembra soltanto l'ombra del grande giocatore che tutti hannoa vuto modo di ammirare. Il Napoli costruisce almeno una decina di chiare occasioni da gol anche se, e' necessario sottolinearlo, l'esito della partita si decide con i sardi costretti a giocare in dieci uomini, a seguito dell'espulsione di Maltagliati per un fallo da ultimo uomo su Dionigi lanciato a rete. E proprio Maltagliati era stato, fino al quel momento, cioe' il 21°della ripresa, il perno della difesa della sua squadra, ma andiamo con ordine nella ricostruzione dei fatti.
Sono subito gli azzurri a rendersi pericolosi dopo appena 2 minuti di gioco: colpo di testa di Tosto sulla battuta dalla destra di Zanini e palla che finsice di poco alta sulla traversa della porta difesa da Pantanelli; al 4° Conti dalla sinistra crossa basso in area, Portanova svirgola la palla, per fortuna non c'è nessuno cagliaritano al centro dell'area pronto a deviare la palla e così la difesa azzura riesce a liberare; al 10° la prima grande occasione gol per il Napoli: Zanini in area appoggia per Vidigal che calcia a botta sicura sul secondo palo, Pantanelli è battuto, Dionigi in scivolta non arriva di un soffio e la palla termina incredibilmente a fil di palo. Al 28esimo ès empre il Napoli a rendersi pericoloso: lancio calibrato di Zanini sulla destra per Del Grosso che senza pensarci su due volte mette in mezzo per l'accorrente Dionigi, ma Pantanelli intuisce ed in uscita blocca la palla. Al 41° un tiro dalla lunghissima distanza di Vidigal, non viene trattenuto da Pantanelli, arriva Dionigi che calcia di prima, ma spara addosso al portiere che si salva in angolo. Risponde il Cagliari al 46° con un tiro di Suazo dalla distanza che rimbalzzando sul terreno assume una strana traiettorie e per poco non inganna Manitta che riesce a deviare in agnolo. Su questa azione finsice la prima frazione di gioco.
Nella ripresa, nonostante il ritmo blando, è ancora il Napoli a fare la gara e ad andare vicino alla rete, quando al 4° Zanini mette dentro per Del Grosso che sul secondo palo colpisce molto male la palla restituendola praticamente a Pantanelli; al 13° l'unica occasione della ripresa per il Cagliari: in una azione di contropiede Suazo, servito da Esposito, dal limite dell'area lascia partire un tiro con la difesa spiazzata, ma fortunatamente la palla termina fuori, seppur di poco; Al 21°, come abbiamo già detto, la svolta della gara con l'espulsione di Maltagliati, infatti, dopo appena cinque minuti, ed esattamente al 26 arriva la rete di Dionigi: lancio di Del Grosso dalla destra per il bomber azzurro che inseritosi sulla sinistra ha stoppato palla sfruttando un salto a vuoto dell'avversario e con una gran botta ha insaccato alle spalle di Pantanelli; al 35'contropiede del Napoli: Benrini serve sulla destra per Del Grosso che giunto sul fondo mette al centro per Vieri che però viene anticipato. Dopo il gol del vantaggio del Napoli, il Cagliari, non ha avuto la forza giusta per reagire e l'unico tiro verso la porta è giunto solo al 48' con Zola che crossa in area dalla trequarti per Bianchi, il quale colpisce di testa mandando però abbondantemente a lato, dopodicchè l'arbitro Cassarà fischia la fine della gara.
Il Napoli, complessivamente, ha fatto piu' gioco ed è riuscito ad arrivare con maggiore continuita' nell'area di rigore avversaria. Il centrocampo azzurro, soprattutto nel primo tempo, ha dato una considerevole mano alla difesa, soprattutto con Montesanto e Bernini, con l'evidente intento di imbrigliare il temutissimo Zola in una inestricabile maglia, era partito un po' in sordina Vidigal, ma ha poi finito col giganteggiare. La gara, in alcuni momenti, ha visto entrambe le squadre lente nelle ripartenze dell'azione offensiva, ma ciò era dovuto forse al timore di subire gol. Gli azzurri, tuttavia, sono riusciti ad essere pericolosi, soprattutto sfruttando l'azione manovrata sulle fasce, con Tosto da una parte e Del Grosso dall'altra. Sul fronte opposto, l'attacco 'atomico' del Cagliari e' stato bloccato quasi sempre e senza grandi affanni dalla difesa azzurra nella quale Simoni ha schierato Portanova centrale, al posto del piu' lento Bonomi, e la scelta e' stata particolarmente indovinata, vista la buona prestazione che il difensore ha sfoderato insieme ai suoi compagni di reparto. Quelli di oggi sono stati davvero dei punti pesanti conquistati dal Napoli, punti che gli permettono di portarsi a +7 dalla zona retrocessione e di poter affrontare con maggiore serenità il derby di domenica prossima contro la Salernitana.