Il Napoli ed il derby Roma-Lazio La società azzurra interviene nella discussione inerente la sospensione del derby della capitale
23 Marzo 2004 -- Con un brevissimo comunicato, pubblicato su www.calcionapoli.it, il sito ufficiale della Societa', il Calcio Napoli prende posizione sugli incidenti di ieri sera intorno allo stadio Olimpico e, piu' in generale, sulla vicenda che ha portato alla sospensione del derby Lazio-Roma. "La societa' Sportiva Calcio Napoli - e' detto nel comunicato -, solidale con Lazio e Roma per i gravi episodi di violenza di domenica sera, che hanno impedito il regolare svolgimento del derby, auspica indagini approfondite ed in linea con i criteri di fermezza seguiti, a tutti i livelli".
Il Napoli, in pratica, si dice solidale con le due societa' ma, nella sostanza, chiede anche agli organi preposti alla giustizia sportiva che venga applicato, in questa circostanza, lo stesso, severissimo metro di valutazione che porto' alla squalifica del campo del Napoli per cinque giornate, dopo gli incidenti del Partenio, in occasione del derby d'andata con l'Avellino. In quella occasione, come e' noto, a seguito alla morte, conseguente alla caduta in un fossato, di un giovane tifoso del Napoli, Sergio Ercolano, vi fu una invasione di campo degli ultras azzurri, prima dell' inizio della partita, alla quale seguirono duri scontri con la polizia. La risposta della giustizia sportiva fu durissima ed esemplare per la societa' partenopea: partita persa a tavolino per 3-0, cinque giornate di squafifica del campo, da giocare in campo neutro ed a porte chiuse.
Il Napoli, in pratica, fu costretto ad emigrare per due mesi a Campobasso. Ora la societa' azzurra chiede, con il comunicato pubblicato sul sito ufficiale, che venga usato lo stesso metro di fermezza: un modo elegante per dire, probabilmente, che sarebbe opportuno che non venissero usati due pesi e due misure e che lo stesso metro di valutazione sia adoperato dalla giustizia sportiva per il caso del derby romano.
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